LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Gragnano

La tragedia del rocciatore, un volo di 30 metri per la corda che si spezza: c'è un indagato per omicidio colposo

Un pool di esperti per ricostruire la dinamica dell'incidente nella Valle dei Mulini

di Redazione
La tragedia del rocciatore, un volo di 30 metri per la corda che si spezza: c'è un indagato per omicidio colposo

Ha fatto un volo di trenta metri. Lo hanno visto precipitare giù dalla roccia, che stava scalando, i due operai che erano con lui. E’ morto così, a trentaquattro anni, Enzo Esposito, lasciando nel dolore la moglie e i tre figli. Lui, rocciatore esperto, di scalate di questo tipo ne aveva fatte tante. Era tranquillo. Ma qualcosa è andato storto. La fune, che lo teneva legato alla roccia e alla vita, si è staccata. L’imbracatura non ha funzionato, Enzo non è riuscito quindi ad evitare il volo. Questione di secondi e l’impatto al suolo è stato devastante. Nell’inchiesta per il momento c’è un indagato: il proprietario del terreno di Caprile per il quale Enzo Esposito stava realizzando un lavoro di contenimento della roccia contro la caduta massi. Un’operazione non semplice che il rocciatore esperto, vicino casa sua, potrebbe avere deciso di fare in autonomia senza coinvolgere la ditta per la quale lavorava. Un aspetto su cui stanno approfondendo gli inquirenti, un pool composto dai carabinieri della Compagnia di Gragnano e Castellammare, ingegneri a cui toccherà ricostruire la parte tecnica nominati dal pm della Procura Maria Benincasa. Sul versante del rispetto delle norme di sicurezza stanno operando, invece, gli agenti dell’Inps. Dai primi accertamenti gli attrezzi utilizzati dalla vittima sono risultati a norma di legge. Del resto Enzo Esposito con la sua ditta interveniva in ogni zona della Campania, una professione complessa che aveva imparato seguendo la tradizione di famiglia e faceva da tempo. Resta da capire cosa lo abbia tradito ieri mattina alle sette. Come si sia spezzata una fune costruita per reggere i rocciatori in scalate anche molto più complicate. Su questi aspetti si dovranno soffermare gli inquirenti nell’accertamento delle responsabilità. Nel frattempo si attende l’autopsia disposta dal magistrato per fissare la data dei funerali. Due le città coinvolte Gragnano e Santa Maria dove Enzo viveva con la sua bella famiglia. Nel momento del dolore più profondo il pensiero delle due comunità andrà alla moglie Bianca, che dovrà recuperare la forza per affrontare il futuro con i tre bimbi. Il regalo più grande che le potesse lasciare Enzo. 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

03-09-2016 11:37:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA