Siamo agli ultimi giorni della vecchia cara ricetta rossa scritta dal medico di famiglia, poi come tutte le cose di una volta andrà in soffitta tra i ricordi dei tempi che furono.
Dal 1° di marzo in ottemperanza alla legge di dicembre 2015 si utilizzerà la ricetta elettronica o dematerializzata.
Con 60 giorni di ritardo dovuti a "blocchi informatici" ora superati, da martedì si partirà con il nuovo sistema, così per qualsiasi prescizione sia essa visita accertamento o somministrazione di farcaci, il medico curante si collegherà ad un sistema informatico per scrivere le sue prescrizione, un sistema che sarà "visto" in rete anche dal farmacista presso cui il paziente ritirerà i farmaci.
Ma come tutte le cose del belpaese, per ora e fino alla messa a regime del sistema, il medico consegnerà anche un promemoria carteceo affinchè il farmacista "rintracci in rete" la prescrizione in caso di cattivo funzionamento del sistema o di assenza di collegamento internet.