La parola "guerra" sembra appartenere a un mondo lontano, ma oggi la sua attualità è più chiara che mai. Nonostante il mondo sia cambiato profondamente, l'umanità sembra non aver imparato nulla dal passato. L'odio tra i popoli e la sete di potere continuano a portare distruzione e morte, senza risparmiare nessuno, con conseguenze irreversibili soprattutto per i giovani e il loro futuro.

Giovedì 30 novembre, alle ore 17, presso il Salone della Banca Stabiese, si terrà un incontro straordinario che cercherà di gettare luce su questo tema cruciale. La testimonianza diretta del Capitano Vincenzo Capasso, nato nel lontano 1894, sarà al centro dell'evento. Un uomo che si arruolò per sfuggire a una difficile situazione familiare, ma che si ritrovò suo malgrado a partecipare a tutte le guerre che l'Italia affrontò nel Novecento.

Le memorie del Capitano Capasso, raccontate nel libro del nipote il Dottor Luigi Vitiello, medico e psicoterapeuta, saranno il fulcro di questa straordinaria testimonianza. I suoi racconti, intrisi di dolore e sofferenza, sembrano provenire da un'era passata, ma oggi risuonano con inquietanti similitudini con la realtà che stiamo vivendo in Europa e in Medio Oriente. La sua testimonianza si erge come un monito per il presente, un grido di allarme contro la persistenza dell'odio e della violenza.

Ma l'evento non si limita alla testimonianza di un uomo. Il Garden Club, sensibile alle tematiche sollevate, intende coinvolgere i giovani delle scuole del territorio in un dialogo costruttivo. L'evento, in programma vedrà la partecipazione di illustri relatori, l'Ammiraglio Domenico Picone, il Professor Vincenzo Pepe, il Professor Amedeo Lepore, il Professor Emerito Francesco Saverio Faella, Sua Eccellenza Arcivesco Francesco Alfano e il Dottor Salvo Iavarone. Sarà un'occasione per riflettere e approfondire il tema della guerra, in un momento in cui l'umanità deve trovare modi alternativi per risolvere i conflitti.

In un mondo che cambia rapidamente, è essenziale imparare dalle lezioni del passato per costruire un futuro migliore. La storia del Capitano Capasso è una di queste lezioni, un monito che ci ricorda quanto sia importante lavorare per la pace e la comprensione tra i popoli. Mai più sofferenza, mai più morte, mai più pianto, mai più conflitti. È questo il messaggio che ci lascia, affinché il futuro possa essere diverso dal passato.