La legge e legge, ci mancherebbe che non venisse rispettata, ma a volte, troppe volte è asettica e non lascia spazio ai valori umanitari come nel caso di Hamed il 39 ghanese cieco, che rientra in una delle tagliole contenute nelle misure del decreto sicurezza, che escludono i richiedenti asilo dal sistema dell'accoglienza e privano migliaia di persone della protezione umanitaria, aumentandone la vulnerabilità e l'esposizione allo sfruttamento lavorativo e criminale.
Tutto questo avrà evidenti ripercussioni negative su qualità di vita, sicurezza e dignità". E' quanto emerge dal report presentato a Roma da Amnesty International. I ricercatori dell'associazione hanno anche raccolto diverse storie personali di beneficiari di protezione che mediante i relativi centri di accoglienza selezionati sono risultati già inclusi nel Paese ma ora rischiano di risultare irregolari.
Tra questi c'è Hamed, 39 anni, nato in Ghana e residente a Castel Volturno, in provincia di Caserta, che è
completamente non vedente e per questo necessita di un'assistenza quotidiana. La sua richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari è stata rigettata a causa del Decreto sicurezza. Per questa ragione, entro la fine di giugno 2020 Hamed dovrà lasciare lo Sprar e fare a meno dell'assistenza degli operatori, precipitando in questo modo in uno stato di grave indigenza e sofferenza.
"Mi sento impotente e sperduto - spiega Hamed - . Finirò presto in mezzo ad una strada e non vedendo nulla sono finito se non trovo qualcuno che mi aiuti. Ho paura di non farcela".