La Castellammare che non c'è più. Quella dei ricordi dei nonni, dei racconti di chi è andato via. Da domani sarà possibile fare un tuffo nel passato, nella parte più bella di una storia che in tanti ormai non conoscono. Al via “In..quadriamo Castellammare”, mostra d’arte inserita nel calendario degli eventi dello Stabia Teatro Festival. L’esposizione consiste in una rassegna di illustrazioni realizzate dal maestro Umberto Cesino; dipinti ispirati alle fotografie appartenenti all’archivio storico di Giuseppe Plaitano, proprietario di una collezione fotografica e di documenti d’epoca, vera e propria testimonianza di una Castellammare che non c’è più.Tale riconoscimento, in via ufficiale, è arrivato anche dal beneplacito della Soprintendenza Archivistica della Campania e Calabria, organo appartenente al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Il maestro Cesino ha interpretato le fotografie attraverso una sua visione pittorica, filtrata dai personali ricordi d’infanzia, con aggiunte e modifiche, affinchè “l’osservatore possa astrarsi dal presente e riflettere sull’evoluzione temporale della città, non illudendosi che Castellammare torni esattamente com’era, ma che piuttosto diventi bella com’era”. L’inaugurazione della mostra si terrà domani alle ore 18,30 al Circolo Internazionale. Il primo cittadino Pannullo si è dichiarato entusiasta della inziativa, definita “un’occasione di riflessione per gli stabiesi ,affinchè guardino al passato con atteggiamento positivo e non nostalgico.” Secondo gli ideatori, Plaitano e Cesino, questa prima edizione rappresenta soltanto l’inizio di un percorso che ci si proprone di portare avanti nel tempo.