Non si era mai vissuto a Castellammare questo clima d'incertezza assoluta a due giorni dalla chiusura delle liste, tanto che sembra di essere alle ultime battute del calciomarcato piuttosto che all'alba di una competizione elettorale, fra ufficializzazioni che tardano ad arrivare e ricerca spasmodica di arruolare liste e candidati giusti per le prossime amministrative.
Proviamo a riepilogare una giornata convulsa.
In casa PD è in corso la segreteria regionale che dovrebbe annunciare l'ufficialità della candidatura di Toni Pannullo, ma il pomeriggio è stato vissuto con grande incertezza in attesa di due notizie quella riguardante l'ex Sindaco Nicola Cuomo e quella legata a Pasquale Sommese.
Nicola Cuomo ha scelto di non sostenere Pannullo ma allo stesso tempo ha deciso di non presentare la sua lista, lasciando liberi i suoi uomini di candidarsi altrove; e così Alessandro Zingone ha deciso di scendere in campo con Salvatore Vozza.
Pasquale Sommese alla fine di un lungo tira e molla "sembra "aver optato per sostenere Pannullo con quel che resta delle sue liste di centro, ma ha perso sicuramente lungo il cammino Melisse sempre più intenzionato a correre da solo almeno al primo turno.
Nel frattempo si erano già sfilati dagli accordi centristi e assicurato sostegno al PD da tempo Antonio Alfano e Franco Manniello, cui si sono aggiunti nelle ultime ore Antonio Sanges e Nino Giordano.
Le luci della sede PD di Corso Vittorio Emanuele sono accese e lo resteranno fino all'alba visto che il tempo è poco e le liste vanno fatte entro le ore 12 di sabato 7 maggio.
Non lontano dalla sede del PD il centrodestra sembra essere sempre più tonico e pronto a sostenere Gaetano Cimmino nella sua corsa, ma vista la possibilità non rinuncia a fare shopping nell'area di centro dove le civiche non sono tutte concordi a sostenere Pannullo.