Una notte negli Scavi di Pompei o Ercolano pagando solo un euro. Per la "Notte europea dei musei” domani sera dalle 20,30 alle 23,30, con ultimo ingresso alle 23, la Soprintendenza consiglia due itinerari: da Porta Marina superiore e da Piazza Anfiteatro.
Aperto negli stessi orari anche l'Antiquarium di Boscoreale, che esporrà, in via eccezionale, nelle sue sale la piroga dal sito protostorico di Longola ritrovata a Poggiomarino, i tronchi di cipressi di epoca romana recuperati in località Messigno, alla periferia tra Pompei e Castellammare; un mosaico proveniente dal territorio di Boscoreale; la ricostruzione di un letto con elementi originali in bronzo dalla Casa del Menandro di Pompei; una serie di modelli di edifici pompeiani ed infine il calco di donna proveniente dalla Villa B di Oplontis, una delle vittime rinvenute durante lo scavo di quel complesso e l'unico calco finora eseguito con l'utilizzo della resina. Ma non è l’unica iniziativa per questo fine settimana di maggio dedicato alla cultura. Pompei aderisce, infatti, anche all’apertura straordinaria, domani e domenica, in occasione della Festa dei Musei, di luoghi inediti del patrimonio museale italiano. E, infatti, Pompei celebra la giornata aprendo le porte alla Casa della Fontana Grande, dimora posta sulla via di Mercurio, caratterizzata da una monumentale fontana mosaicata che le dà il nome. In occasione delle due giornate di festa sarà possibile ammirare da vicino i dettagli della fontana di recente restaurata, in attesa dell'apertura definitiva della Domus al termine dei lavori di messa in sicurezza che interesseranno tutti gli ambienti.
La grande fontana a ninfeo collocata sulla parete di fondo del piccolo giardino, al di là dell'atrio, sormontata da un piccolo frontone è interamente rivestita da un mosaico realizzato con paste vitree policrome, tessere di calcare, gusci di molluschi bivalve (dette murex), sferette dal vivido blu egiziano, concrezioni calcaree con tracce di cromia rossa. La decorazione si completa con i due grandi mascheroni in marmo bianco di Luni, con evidenti le tracce di coloritura rossa; e ancora tre maschere tragiche sporgenti dagli stipiti della nicchia e una statuetta bronzea (copia) di un amorino con delfino posto su un basamento circolare all'interno della vasca.
Degna di rilievo è anche la facciata esterna di questa casa, realizzata a bugnato in opera quadrata di tufo.
L'accesso alla casa, che non richiede prenotazione, sarà regolato all'ingresso.