È la serata del primo attesissimo derby.
L'Avellino dell’ex Rastelli vuole riscattare la sconfitta casalinga subita ad opera del Latina all'esordio stagionale, mentre la Juve Stabia vuole confermare quanto di buono ha fatto vedere nella prima giornata sbancando il campo Monterosi Tuscia nella trasferta di Teramo.
All'ingresso in campo delle squadre, viene annunciata una variazione nello schieramento delle vespe, Piovanello gioca al posto di Bentivegna, mentre nella tribuna Varano compare uno striscione dove si chiede alla commissione prefettizia un cambio di passo nella gestione della città (chiaro il riferimento alla querelle in atto per il sottopasso di via Cosenza).

Partita vivace dal primo minuto, grinta e concentrazione sono palpabili su entrambi I fronti.

Si arriva alla mezz'ora di gioco e si registrano due  buone opportunità, una per i padroni di casa che con Candellone sfiora il palo alla sinistra di Ghidotti e un'altra per gli ospiti con Patierno di testa che chiama Thiam alla deviazione in angolo con una superparata.
Partita piuttosto equilibrata, giocata a buon ritmo, grande agonismo e buone trame, il primo tempo si chiude al 49' col punteggio fermo sullo 0 a 0.

Al rientro dagli spogliatoi nella Juve Stabia Romeo sostituisce Erradi, poi inizia il secondo tempo.

La formazione stabiese sembra tenere l'iniziativa, bel tiro di Mignanelli all'8' da fuori, palla tesa che esce di poco, non lontano dall'incrocio dei pali alla sinistra del portiere.
Un minuto dopo nell'Avellino Valera lascia il posto a D'amico. In successione cartellino giallo per Candellone e Piovanello.
Palla gol per Romeo al 21' su assist di Mignanelli dalla sinistra, Ghidotti salva miracolosamente. Cambi al 23', nella Juve Stabia Gerbo subentra a Piovanello, nell'Avellino entrano D'Angelo e Gori, escono Dall'olio e Marconi. Ammonito Cionek al 28'.
Punizione di Mignanelli dalla destra al 30', palla bassa in area che Bellich spedisce alle spalle del portiere per il vantaggio della Juve Stabia.
Un minuto dopo grande ripartenza delle vespe con Buglio che dal limite colpisce la base del palo alla sinistra di Ghidotti.
La partita si infiamma, ammoniti Buglio e D'Amico. Al 37' nelle fila biancoverde Sgarbi ed Armellino rilevano Palmiero e Sannipoli.
Juve Stabia vicina al raddoppio al 39' con Candellone a conclusione di una bella ripartenza, Ghidotti dice no  alla punta gialloblù, opponendosi con bravura.
Cambio al 41' nella Juve Stabia, esce Buglio ed entra Folino. Al 44' esce Piscopo ed entra Marranzino. Al 48' ammoniti Bellich e Gori.
Il boato del Menti al triplice fischio dell'arbitro che sancisce una vittoria tanto importante quanto meritata della formazione stabiese che alla fine portano a casa tre punti d'oro per il prosieguo del campionato e il primo posto in classifica.

JUVE STABIA-AVELLINO 1-0 

il tabellino:

JUVE STABIA  (4-3-3): Thiam, Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Erradi; Piscopo, Candellone, Bentivegna.
A disp.: Signorini, Esposito, Boccia, La Rosa, Maselli, Romeo, Guarracino, dolino, Gerbo, D’Amore, Rivaglia, Marranzino, Vimercati, Piovanello.
All. Nazzareno Tarantino.

AVELLINO (4-3-1-2):  Ghidotti; Cancellotti, Benedetti, Cionek, Tito; Dall’Oglio, Palmiero, Sannipoli; Varela; Patierno, Marconi.
A disp.: Pizzella, Iannaccone, Ricciardi, Falbo, Sgarbi, Mulè, Armellino, D’Angelo, Gori, Tozaj, D’Amico.
All. Massimo Rastelli

Arbitro: Centi di Terni.
Assistenti: Cravotta di Città di Castello e Bainchini di Perugia.
Quarto uomo: Catanzaro di Catanzaro.