Sabato 16 maggio, alle ore 10,30 avrà luogo un nuovo interessante Evento di Meeting online, promosso dal Professore di Programmazione e Controllo Università Parthenope di Napoli, Fabio Serini, e dal Manager ed esperto in strategia aziendale, Nicola Ruocco, con il contributo del Professore di Economia Aziendale Università di Torino, Umberto Bocchino.
Dopo il grosso successo del precedente webinar con oltre 1.000 ascoltatori, il nuovo appuntamento per il prossimo sabato è dedicato ad uno dei settori forse tra i più preoccupati ed attenzionati in questa fase Post Covid, come quello della cultura teatrale-museale e artistica-cinematografica.
La titolazione del meeting è infatti "LA RIPRESA POST COVID: DALLA VISIONE EXTRA NAZIONE AL CONFRONTO TRA PROTAGONISTI DELLA CULTURA E SPETTACOLO - A confronto studiosi, istituzioni, mondo teatrale-museale, spettacolo e sport".
In questo periodo, il mondo della cultura è seriamente preoccupato - come invero tutti gli altri - per la propria sopravvivenza. Una forte richiesta di visibilità si è addensata nell’offerta digitale che arriva da istituzioni culturali pubbliche o private e non meno di frequente anche dai singoli operatori: attori, pittori, musicisti, scrittori…tutti schierati, tutti decisissimi ad affermare “siamo qui, ci siamo comunque”.
Ma c'è tutta una intera filiera da sostenere, ed una poderosa infrastruttura è chiamata ad esorcizzare la problematica.
Quali saranno le fenomenologie di tutela di questo fondamentale settore? Che ruolo avranno le nuove piattaforme digitali? Sarà sufficiente la prossima manovra del Governo?
I dubbi sono tanti, come tante probabilmente le incertezze, poichè ognuno di noi sicuramente avrà assistito almeno una volta ad un concerto di un cantante famoso, o ad un rappresentazione teatrale il gusto, l'atmosfera, il calore dell'ambiente raccolto è tutt'altra cosa rispetto ad un freddo digitale.
Molte forme artistico-culturali hanno proprio bisogno di pubblico per essere "vive". Ma le nuove norme di distanza sociale sono fondamentali nel fronteggiare problematica Covid.
La cultura - mai come in questo periodo - diventa tra le altre cose di attenzione centrale nella ricostruzione della nuova quotidianità della sfera sociale. Probabilmente alla riapertura nella prossima Fase3, potrebbe avere luogo, o quanto meno ci si augura, una lunga stagione italiana con vacanze di prossimità, alla riscoperta proprio del territorio locale e delle sue eccellenze culturali. Ma basterà?
Senza considerare la necessità di far fronte ad una sfida immediatamente collegata con il segmento museale-teatrale, che è quella turistica, commenta Ruocco. Cultura e turismo sono sono due anime di una stessa entità, non solo nel mero aspetto economico, ma nella medesima capacità di creare relazioni e valori, alla base delle moderne opportunità sociali e culturali. Si badi, due settori che rappresentano ben oltre il 20% del PIL italiano.
Non ultimo certamente per importanza, il settore dello Sport che da un lato è percepito come uno mero svago o esigenza di benessere fisico, dall'altro con le sue innumerevoli competizioni, unisce nella sana passione sportiva milioni di persone, in una delle fattispecie sociologico-culturali di maggiore ampiezza. E su questo aspetto si innestano necessari approfondimenti non solo di natura sociologica, ma anche in questa circostanza, di opportuna connotazione economica, poichè l'industria dello Sport nemmeno scherza come numeri sviluppati.
L'argomento pertanto si presenta con una sua complessità e diversificazione di sfaccettature. Alle varie tematiche porteranno il loro prezioso contributo i numerosi eccellenti relatori che caratterizzeranno il meeting: dalla visione extra confini nazionali con la Prof. Zilio Grandi, in rappresentanza dell'Ambasciata d'Italia in EAU, assieme ad alcune presenze Consolari, a numerosi responsabili di Istituzioni di Fondazioni, Musei e Teatri, come l'Ing. Cantamessa della Fondazione FS, Erri del Teatro La Fenice di Venezia, Zini della Reggia Reale di Torino, per giungere a straordinari personaggi del mondo dello spettacolo come Vincenzo Salemme, Massimo Ghini, Carlo Vanzina, Gianluigi Lembo, protagonisti dello Sport e tante firme giornalistiche di alto spessore, con preziosi approfondimenti finali di docenti universitari. Un appuntamento assolutamente da non perdere.