Tensione, rabbia, paura, questi sono i sentimenti comuni che si leggevano nei volti di chi in questo progetto ha creduto fino in fondo e crede ancora. Ma la promessa è stata mantenuta: il Chi Ama Chiama si rifarà, dopo l'esperienza formativa e ancora più incoraggiante del 19 giugno, in cui un forte temporale ha costretto la ciurma di don Fabio Di Martino ad annullare l'evento a tre ore dall'inizio, è stata definita un'altra data, il 24 luglio 2016. La location sarà la stessa: Stabia Main Port. I tantissimi ospiti, testimoni e artisti hanno aderito all'iniziativa senza battere ciglio. Anche gli innumerevoli partner hanno deciso di partecipare di nuovo all'evento, più carichi e più coraggiosi di prima, convinti sempre di più che questo progetto coinvolge davvero tutti. È questa la chiave di lettura che sta alla base di questo grande evento che coprirà una fascia oraria ampia, dalla accoglienza 18 alla mezzanotte fino a quando le mani non si stancheranno di alzarsi al cielo e i piedi saranno stanchi di ballare, passando dalla testimonianza alla preghiera. L'invito dunque ancora più forte arriva da don Fabio Di Martino che chiede di non dimenticare cosa significa lo slogan "chi ama chiama". Chi ha provato l'amore non può fare a meno di "chiamare", di invitare, di inviare messaggi sulle tutte le piattaforme a disposizione. Il tutto per il semplice motivo che chi ha sperimentato l'amore, non riesce a tenerlo per se, deve esternarlo in tutti i modi! L'Adorazione Eucaristica, fulcro del Chi Ama Chiama, sarà presieduta da Monsignore Francesco Alfano, che accoglierà anche l'arrivo della Croce di Lampedusa. Per tutta la durata dell'evento è assicurata un'area destinata alle confessioni, vero strumento per sperimentare la Misericordia e l'Amore di Dio, motore che spinge a CHIAMARE.