"Ti vogliamo bene, non lasceremo soli i tuoi familiari". Sono in tanti quelli che a due giorni dal tragico incidente, che ha spezzato la vita del parrucchiere di Castellammare, scrivono messaggi sulla sua bacheca Facebook. Dolore, rimpianti ma anche promesse di aiuto ai parenti di Pasquale Angellotto, che in 35 anni di vita si era fatto volere bene da tanti. Lascia una moglie e due figlie piccole. Ricordato per la gentilezza, il sorriso e la disponibilità verso chiunque incontrasse sulla sua strada, stimato anche dai colleghi che in questi giorni lo piangono sgomenti. Questo nel mentre nel quartiere dell’Annunziatella continuano ad aspettarlo per dirgli addio. Non si conosce ancora la data dei funerali, in quanto non è stata ancora fissata l'autopsia disposta dal pubblico ministero che indaga sulla morte del parrucchiere coinvolto in un tragico incidente con il suo scooter. L’esito dell’esame autoptico è necessario anche per capire cosa sia accaduto nelle terribile mattinata di venerdi. Partito da Boscoreale dove viveva da quando si era sposato, il giovane di 34 anni stava andando al lavoro nel suo negozio di parrucchiere all’Annunziatella a pochi passi dalla chiesa. In quel negozio Pasquale non è mai arrivato. Lì dove con la sua famiglia Pasquale aveva investito tutto i suoi risparmi per realizzare il sogno che chi lo conosceva dice sia stato del padre. La sua vita è stata spezzata in pochi attimi. Tir e scooter sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo che guidava il camion, che è risultato sobrio all’esame dell’alcol test, dovrà difendersi dall’accusa diventata più pesante dopo la modifica del Codice della strada. Pasquale, era in scooter nonostante il cattivo tempo, quando a via Settetermini, all’incrocio con il piano Napoli, si è scontrato con il tir che veniva dalla direzione opposta. Una strada che conosceva bene, che faceva tutte le mattine per raggiungere il suo negozio a via Pioppaino. Ma ieri qualcosa è andato storto. Sulla sua pagina Fb ci sono ancora tutte le foto delle sue creazioni, ormai un lontano ricordo. Scatti seppelliti dai messaggi di dolore dei tanti che l’hanno visto crescere nella periferia nord di Castellammare, nel quartiere tra via Schito e l’Annunziatella. La stessa comunità che pochi mesi fa ha pianto la perdita di un altro dei suoi ragazzi, sempre per un incidente in scooter.