Stop per le vespe di Guido Pagliuca al Menti dopo le due vittorie con Pisa e Sampdoria. Si ritorna dunque, dopo la sosta, con una sconfitta che non farà bene all’umore della Juve Stabia. In casa, la squadra ha collezionato la seconda sconfitta, dopo quella col Palermo, vincendo solo contro il Pisa, attuale capolista. Eppure anche oggi, in particolare nel primo tempo, si è visto il “morso” che Guido Pagliuca chiede sempre con forza ai suoi e i presupposti per portare a casa un buon risultato c’erano tutti. Al pronti via le vespe sono purtroppo andate sotto grazie alla rete su palla inattiva di Anto V. al terzo minuto di gioco, ma, nonostante ciò, la Juve Stabia ha giocato con qualità, forza e intensità, come se non avesse subito quel gol. Un’unione di intenti che ha visto una squadra pronta a ribaltare il risultato e, dopo diverse occasioni, Fortini (migliore in campo per le vespe) ha conquistato un calcio di rigore prezioso, trasformato poi da Adorante, al terzo gol di fila dopo la doppietta contro la Sampdoria. Ci prova ancora il solito Fortini con le sue sgasate e ci si è aggrappati alla qualità di Maistro, anche lui tra i più pimpanti di giornata. Il primo tempo si è concluso dunque sul pari, ma con la convinzione che il risultato potesse benissimo cambiare in favore della Juve Stabia, ma così non è stato. Il secondo tempo è stato diverso dal primo, molto contratto e spezzettato dal fischietto odierno, con un’unica occasione per Maistro che ha tirato a lato, gli ospiti si sono posizionati meglio in campo, ma senza mai colpire la Juve Stabia, tranne in un’occasione che ha visto pronto Thiam. Pronto però non è stato il portiere delle vespe, quando è arrivato il secondo gol, marcato da Franco Vasquez che, con un colpo di testa, sempre da palla inattiva, ha bucato un Thiam impreparato. Non si è vista una forte rivalsa della Juve Stabia che non è riuscita ad attaccare né ad avere occasioni, solo lanci lunghi e cambi che non hanno dato alcuna svolta sperata. Il percorso continua, bisogna ripartire dal primo tempo visto oggi, con la grinta, il coraggio e la qualità che sono mancate neanche oggi. Una squadra che darà fastidio a tutte e ora testa al Cosenza, una trasferta delicata contro una diretta concorrente per la salvezza, che ricordiamo essere l’obiettivo delle vespe.