Si è tenuta stamattina, lunedì 9 dicembre, la conferenza stampa presso l’Unione degli Industriali a Napoli, in Piazza dei Martiri 58, in cui il Presidente Andrea Langella, scortato dai componenti della dirigenza, ha presentato il nuovo partner finanziario, in nome della Brera Holdings, con il quale ci sarà una proficua fusione graduale che porterà ad avere due soci, per ottenere così una maggiore solidità economica in modo da competere con le società di serie B e non solo, rendendo sempre più il brand Juve Stabia come internazionale. Di seguito le dichiarazioni dei due soci che hanno ufficializzato oggi la partnership. Ecco le parole del presidente Andrea Langella: ‘Castellammare mi ha sempre legato, noleggiavo al molo della città la mia prima barca, prima sono entrato come sponsor, poi dopo pochi mesi, la squadra era forte e fui convinto ad entrare nel club con il 50% delle quote per poi diventarne proprietario col massimo delle quote. Il primo anno è stato difficile, con molte spese e tanti debiti da colmare, ricordo quando parlavo ai tifosi di: ‘oasi felice’. Abbiamo fortunatamente ripulito le perdite, consolidando la società che ora è diventata una realtà competitiva a livello nazionale, la Juve Stabia sta diventando un brand a carattere nazionale, facendo conoscere una squadra che ha molti anni di storia. L’area marketing è stata sviluppata con tanti sponsor che possano far nascere un network e sono oramai loro a chiamare noi, c’è una grande armonia. Ringraziamo il comune per aver messo a norma lo stadio con grandi sforzi, è stata una collaborazione preziosa, abbiamo lavorato nel sociale, nelle infrastrutture facendo venire allo stadio gratuitamente i ragazzi, abbiamo instaurato la prima academy della Juve Stabia, puntiamo a farla diventare la scuola calcio più grande della Campania. Oggi è un punto non di arrivo, ma di svolta, siamo in serie B ora, è un campionato molto competitivo sia a livello tecnico, che a livello finanziario. Siamo a un bivio dobbiamo aprirci ad altri soci per crescere ancora di più, sono tra i pochi ad avere il 100% della proprietà, difficile competere da soli con grandi società, così, economicamente parlando, i campionati sono falsificati, abbiamo bisogno di un nuovo partner forte e serio, i traguardi possono avvicinarsi sicuramente, abbiamo scelto un profilo di alto livello la società è la Brera Holdings, società quotata in wall street, investe molto nei valori dello sport. Hanno investito già in altre società hanno un progetto che mi ha appassionato, è una vera e propria fusione, al di là delle quote, ci porta ad integrarci a nuovi soggetti per diventare sempre più forti e consolidati. È una fusione graduale, vincolante e facoltativo poi, con entrata al 22% della Brera Holding, per poi arrivare al 50/51%, ma ciò che è importante è il progetto più che capire chi sia il socio di maggioranza o minoranza, deve diventare così poi un brand internazionale. Ecco le primissime parole del nuovo socio che ha spiegato i motivi per cui ha scelto di investire nella Juve Stabia: ‘questa fusione con la Juve Stabia è quella più importante per noi. Abbiamo un criterio per valutare il partnership con le società calcistiche. La piazza, il brand, l’accademia, la sostenibilità finanziaria, la possibilità di crescere e da gennaio di quest’anno volevamo investire in una squadra di serie B italiana, abbiamo parlato con tante società, divenute quattro per poi scegliere la Juve Stabia, uno dei motivi è stato Andrea Langella, è un grande imprenditore, vogliamo portare in alto questa società.’