Poteva essere la ciliegina sulla torta che invece si è rilevata tutta panna proprio nella fase difensiva fulcro di una intera stagione, la Juve Stabia si scioglie nella prima gara di Supercoppa, è la prima sconfitta stagionale al “Menti”. Al centro dell’attacco ospite Mensah è come un centro boa in vasca, fa da perno all’azione offensiva, ma sul campo difende innumerevoli palloni con spalle alla porta, fa salire la squadra e serve l’assist per Wieser che sblocca il risultato al 19’, in grande difficoltà il suo marcatore. Fedel vince un contrasto con Piscopo sulla tre quarti, Trimboli s’invola verso l’area di rigore e calcia in diagonale, Thiam respinge in tuffo, tapin di Fiori per il raddoppio al 33’. Juve Stabia subito vicina al gol, ma Festa si oppone con bravura prima su Adorante e poi su Mignanelli. Micidiale il contropiede che genera il gol di Bragantini al 48’ che chiude la prima frazione di gioco col passivo di 3 gol per le vespe. A inizio ripresa è ancora il portiere ospite a deviare il angolo il colpo di testa di Adorante su cross di Mignanelli. Poi Mensah spreca una ghiotta occasione calciando debolmente sul fronte opposto, successivamente Mosti calcia alto da posizione favorevole. Al 12’ Buglio accorcia le distanze con un preciso colpo di testa sulla torre di Adorante. Al 51’ Monachello fissa il 4 a 1 su calcio di rigore. Un errore la scelta di giocare uomo su uomo, lo riconosce il tecnico Guido Pagliuca in conferenza stampa dichiarando anche che lo rifarebbe perchè non gli piace concedere il gioco alla squadra avversaria, ma dice anche della scelta di giocare in modo diverso trattandosi di una partita di importanza inferiore a quella di campionato assumendosene ogni responsabilità. C’è ancora da giocare col Cesena in trasferta, la Juve Stabia potrà riscattarsi almeno con una prestazione di livello, poi si sa, nel calcio tutto può accadere.
Enzo Esposito