Partita delicata allo stadio "Enrico Rocchi" di Viterbo dove la squadra locale affronta la Juve Stabia.

Viterbese fanalino di coda deve provare a risalire posizioni per cercare di giocarsi la salvezza, a vespe in piena zona playoff ma in campo senza il tecnico Leonardo Colucci dimessosi per motivi personali.
Fischio d'inizio dopo un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Carlo Tavecchio ex presidente della FIGC.

La Viterbese, in completa nero, inizia decisa ed al 7' si fa pericolosa con Polidori che sfiora il palo alla sinistra di Barosi su servizio di Devetak, quest'ultimo impegna il portiere stabiese un minuto dopo con un colpo di testa su angolo di Megelaitis.
Le Vespe in campo in completo rosso, si fanno vedere al minuto 11 con Silipo che viene murato in piena area di rigore, ma l’attaccante trova il guizzo giusto un minuto dopo con un sinistro che addomestica un difficile pallone e lo spedisce nell'angolo lontano, la formazione stabiese è in vantaggio.

La Viterbese accusa il gol subìto e la partita cala di ritmo, si giunge al 28' quando Andreis interviene fallosamente su Silipo a centrocampo, è la prima ammonizione della partita.
A questo punto sale in cattedra l'estremo difensore della Juve Stabia, al 32' con una pregevole deviazione in angolo su colpo di testa di Polidori e un minuto dopo su Semenzato su azione d'angolo.
Al 35' viene ammonito lo stabiese Altobelli per.un fallo in mischia sulla propria trequarti, mentre Giordano di Novara ammonisce al  42'  D'Uffizi per fallo su proprio su Altobelli.
Dopo due minuti di recupero si va all'intervallo con la Juve Stabia in vantaggio per 1 a 0.

Si torna in campo campo per la ripresa con la Viterbese che esegue una doppia sostituzione, entrano Marotta e Barillà per D'Uffizi e Andreis.
Dopo 5 minuti la Juve Stabia pericolosa con Pandolfi che si vede deviare il angolo da un difensore il tiro di sinistro. Al 7'la risposta dei padroni di casa con Marotta che calcia sull'esterno della rete, Barosi tarda la rimessa in gioco e viene ammonito.
E’ il minuto 17 della ripresa quando Pavlev in ritardo su Altobelli,  commette fallo e viene ammonito.

Al 22' vespe ancora in avanti,cross dalla destra di Silipo per Pandolfi che non ci arriva, il portiere Bisogno va in presa alta.

Gran tiro di Barilla' dalla distanza, Barosi smanaccia oltre la traversa, è il 27'.
Si giunge alla mezz'ora del secondo tempo e la Viterbese sembra non avere nelle corde la possibilità di creare grosse preoccupazioni per la difesa stabiese.
Al 33' il primo cambio per Mister Lucenti, Maselli subentra a Maggioni, un minuto dopo cambio anche per i padroni di casa, entra Montaperto ed esce Rodio.
La Juve Stabia non disdegna di fare possesso per far scorrere il tempo, poi al 40' si passa alla seconda sostituzione, Guarracino rileva Silipo autore della rete del vantaggio che al momento vale i tre punti.
Ci prova la Viterbese che attacca a testa bassa, e al 42' con la punizione di Barilla' deviata in angolo dalla barriera prova ad impensiere la difesa giallpblù.
Al 45' doppio cambio nella Juve Stabia, Gerbo e Zigoni sostituiscono Ricci e D'Agostino, mentre l’arbitro dice che si giocherà fino al 50’.
Contropiede stabiese al 49' ma Mignanelli e Altobelli non riescono a chiudere il conto.
Arriva il triplice fischio del sig.Giordano che decreta la terza sconfitta consecutiva della Viterbese, vittoria importante per la Juve Stabia che torna al successo con lo splendido gol di Silipo.

Le formazioni iniziali:

VITERBESE-JUVE STABIA 0-1

VITERBESE (3-5-2): Bisogno; Riggio, Ricci, Semenzato; Pavlev, Andreis, Megelaitis, Rodio, Devetak; Polidori, D'Uffizi.
A disposizione: Dekic, Minucci, Rabiu, Marotta, Monteagudo, Mbaye, Renault, Spolverini, Cats, Barilla', Montaperto.
Allenatore: Giovanni Lopez.

JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Cinaglia, Caldore, Mignanelli; Scaccabarozzi, Altobelli, Ricci; D'Agostino, Pandolfi, Silipo.
A disposizione: Russo, Esposito, Dell'Orfanello, Carbone, Gerbo, Maselli, Zigoni, Guarracino, Picardi, Vimercati.
Allenatore: Giorgio Lucenti.

Arbitro: Giordano di Novara - Assistenti: Bahri di Sassari  e Stringini di Avezzano - IV Ufficiale: Di Loreto di Terni.