In attesa di sapera cosa avrà da dire oggi il direttore generale avv. Vincenzo Todaro, si respira aria di crisi in casa Juve Stabia, dopo che gli uomini di Sottili sono caduti anche a Picerno, portando a tre la striscia negativa di sconfitte consecutive che di fatto hanno risucchiato le vespe ai limiti della zona pericolo, fatto che mette a forte rischio, visto l'andazzo, la permanenza tra i professionisti del glorioso vessillo gialloblù.
L'obiettivo non facile visti gli ultimi risultati, è ora dopo un mercato di riparazione assolutamente inadeguato, quello di provare a salvare la categoria, a dispetto dei progetti finora solo annunciati dai fratelli Langella.
I tifosi sono in allerta, e in molti vedono nell'attuale gruppo dirigente la mancanza di "stabiesi" nei ruoli chiave una pecca non da poco se si pensa alla storia e all'assetto societario degli ultimi decenni dei gialloblù.
La speranza è ora quella di rincopattare l'ambiente dando la scossa giusta e trovando le motivazione per proseguire nel migliore dei modi questo finale di stagione che a Castellammare nessuno immaginava.

Il tabellino:

AZ PICERNO-JUVE STABIA 1-0

AZ PICERNO (4-4-2) allenatore Colucci
Viscovo, De Franco, Rodriguez, Vanacore, Guerra (1′ st Setola), De Ciancio, De Cristofaro (36′ st Viviani), Dettori, Esposito (26′ st Allegretto), Parigi (20′ st Gerardi), Reginaldo (36′ st Vivacqua).
A disposizione: Albertazzi, Finizio, Ferrani, Pitarresi, Alcides Dias, Carrà, Di Dio.
JUVE STABIA (4-2-3-1) allenatore Sottili
Dini, Esposito G. (31′ st Evacuo), Troest, Caldore, Dell’Orfanello, Altobelli, Scaccabarozzi (20′ st De Silvestro), Ceccarelli (20′ st Schiavi), Stoppa, Bentivegna (1′ st Davì), Eusepi (1′ st Della Pietra).
A disposizione: Russo, Pozzer, Peluso, Panico, Tonucci, Erradi, Guarracino. 
ARBITRO: Caldera  (Porcheddu-Minafra) , IV° Uomo: Torreggiani
RETI: 14′ st Reginaldo