Arriva al Menti l’Akragas di Pino Rigoli, in passato sulla panchina stabiese per una brevissima apparizione, che si è ripreso la squadra dopo la promozione dello scorso anno ed ha subito inanellato ben 6 vittorie consecutive dal suo arrivo togliendo la squadra dalla zona play out.

Juve Stabia che scende in campo con il consolidato 442 di mister Zavettieri, dando fiducia alla stessa squadra che ha perso in quel di Cosenza.

Cambio di programma per i circa 20 tifosi arrivati dalla Sicilia, che visti i problemi ancora presenti nel settore ospiti sono stati spostati nel settore distinti chiuso ormai da qualche partita.

La gara ha inizio con 5 minuti di ritardo, decisione della Lega Pro Nazionale dopo i fatti che hanno visto protagonista il Foggia nella serata di ieri dopo la sconfitta nel derby, la squadra al ritorno da Andria, è stata aspettata da un centinaio di tifosi che hanno usato maniere dure per manifestare il proprio disappunto per la sconfitta.

Prima frazione di gioco che vede l’Akragas entrare meglio nel match e creare subito pericoli alla squadra di casa. Ci prova subito Di Piazza liberato in aria di rigore con uno splendido tacco di Di Grazia ma il suo tiro è preda di Polito. Pochi minuti dopo è ancora Di Grazia a rendersi pericoloso con un tiro smorzato in angolo dalla difesa gialloblù. Il gol sembra nell’aria e la squadra ospite lo trova al 13’. Carrillo scappa indietro su una palla lunga ma appoggia male per Polito, si inserisce Di Piazza tra i due e batte il portiere in uscita trovando il vantaggio. Juve Stabia che non riesce a reagire e gli ospiti cercano di approfittarne, ancora un’incertezza di Carrillo che regala palla a Di Grazia ma spara su Polito. Dopo i primi venti minuti di marca ospite la gara trova il suo equilibrio, le vespe cercano di creare pericoli alla porta avversaria ma sono poco incisivi.

Allo scadere del primo tempo la Juve Stabia trova il pari. Maiorano mette in mezzo una palla morbida che scavalca Diop ma trova Lisi prontissimo a ribadire in rete con la retroguardia siciliana a guardare. Si chiude così la prima frazione di gioco con le vespe che trovano il pari proprio al 45’.

Parte subito forte nella ripresa la squadra di casa che chiude subito l’Akragas nella propria aria, ci prova Diop su cross di Cancellotti ma gira alto. Le vespe premono ed al 47’ trovano il gol che ribalta il risultato, cross da sinistra di Contessa e Del Sante svetta in alto piazzando la palla di testa proprio sotto l’incrocio dove Maurantonio non può arrivare.

Solita girandola di cambi, con le vespe che cambiano modulo con un più coperto 433, con gli ingressi di Favasuli e Carrotta per Maiorano e Del Sante.

Al 75’ ci prova Nicastro, servito in aria dal neo entrato Carrotta, ma mette alto sopra la traversa.

Al 82’ esce l’ottimo Diop, per l’ultimo cambio delle vespe, ed entra Gomez.

Al’86 la Juve Stabia chiude il match, cross dalla destra ancora di Contessa sul secondo palo dove arriva in corsa Nicastro che stacca e batte ancora il portiere ospite per il 3-1 finale.

Buona la reazione delle vespe in una partita che era iniziata nel peggiore dei modi con l’erroraccio di Carrillo che ha favorito il gol del vantaggio ospite. Ci hanno pensato prima Lisi e poi Del Sante a ribaltare il risultato tra fine primo tempo ed inizio ripresa. A chiudere i conti poi arriva il gol di Nicastro, con la squadra di casa che non ha più sofferto nella ripresa gli attacchi dei siciliani controllando il match e tentando qualche sortita offensiva in contropiede. Finisce così la striscia di sei vittorie consecutive della squadra agrigentina, che ora precede le vespe in classifica di un solo punto.

Con questa vittoria la Juve Stabia si porta a +5 dal Catania che occupa l’ultimo posto per i play out e Domenica farà proprio visita alla squadra siciliana per uno scontro diretto che ha valore doppio in questo momento, visto le poche giornate al termine sarà uno partita decisiva in chiave salvezza per entrambe le squadre.