Juve Stabia sconfitta di misura a Lentini da un Catania già in buona salute e che dopo tre gare cala la maschera e si accredita fra le formazioni in grado di recitare un ruolo da protagonista in questo torneo.
Alla fine è il classico gol dell'ex Tonucci a condannare le vespe scese in Sicilia con una formazione in cui molti degli ultimi arrivati non hanno avuto il tempo di incidere.
Un lavoro duro quello che aspetta mister Padalino, chiamato già a fare i conti con la classifica ma con una squadra che dopo la rivoluzione di questo fine settimana almeno sulla carta può ancora dire la sua, ma bisogna sbrigarsi
CATANIA - JUVE STABIA 1-0
CATANIA (3-5-2 )allenatore Raffaele: Martinez; Tonucci, Claiton, Silvestri; Albertini, Welbeck (41' st Vicente), Rosaia, Zanchi; Emmausso (25' st Reginaldo), Sarao (41' st Pecorino), Biondi (31' st Izco).
A disposizione: Della Valle, Confente, Calapai, Izco, Panebianco, Piovanello, Gatto, Manneh.
JUVE STABIA (4-3-3) allenatore Padalino: Tomei; Garattoni, Troest, Allievi, Rizzo (40' st Bubas); Vallocchia (36' st Scaccabarozzi), Berardocco, Mastalli; Cernigoi, Romero, Golfo (45' pt Fantacci).
A disposizione: Lazzari, Maresca, Oliva, Codromaz, Mulè, Bovo, Volpicelli, Guarracino. All: Padalino
Arbitro: Nicolò Marini di Trieste
RETE: 23' pt Tonucci