GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




La sfida

Juve-Napoli dalla sfida infinita alla resa dei conti per un posto in Champions

Dopo 6 mesi si gioca match rinviato il 4 ottobre. Pirlo si gioca la panchina

di Red
Juve-Napoli dalla sfida infinita alla resa dei conti per un posto in Champions

Doveva essere uno scontro scudettoo si è trasformato in uno spareggio Champions; 185 giorni dopo, iquesto li tempo passato dal 4 ottobre e mercoledì prossimo, Juventus e Napoli si troveranno finalmente allo Stadium.
In questi sei mesi di attesa Pirlo e Gattuso si sono già affrontati due volte: il bilancio è in perfetta parità, con il bianconero che ha
trionfato a Reggio Emilia nella finale di Supercoppa e l'azzurro che si è riscattato lo scorso 13 febbraio in campionato.
Ed è cambiato tanto, forse addirittura troppo rispetto al faccia a faccia del Diego Armando Maradona. All'epoca, Gattuso era sulla
graticola e si salvò proprio con la vittoria sul collega e amico Pirlo, ora i ruoli si sono capovolti.
Il tracollo interno con il Benevento e il 2-2 nel derby contro il Toro, la distanza con la vetta che si è allungata a 12 punti e il margine sul quinto posto ormai annullato proprio dai partenopei: ecco perché, adesso, è il Maestro ad essere su una panchina meno sicura quanto bollente e con Allegri dietro l'angolo.
Passino l'eliminazione dalla Champions contro il modesto Porto e un tricolore abdicato dopo nove anni di fila, ma la situazione di classifica comincia a preoccupare per davvero.
Oltre al Napoli, infatti, non bisogna dimenticare le due romane, che nonostante un cammino incerto sono pronte a partire all'assalto, con la Juve che ha soltanto quattro punti di vantaggio sulla Lazio e cinque sulla Roma.
La sfida di mercoledì è di un'importanza assoluta, i bianconeri e soprattutto Pirlo non possono permettersi di sbagliare.
Il tecnico prosegue nei lavori alla Continassa, da ieri si sono uniti anche i tre esclusi dal derby: Arthur, Dybala e McKennie, non convocati contro il Toro per la festa in casa dell'americano in violazione delle restrizioni covid interrotta dai carabinieri, sono tornati ad allenarsi con i compagni e possono rientrare per il Napoli, anche se il centrocampista brasiliano andrà valutato per i problemi alla gamba destra.
Poi, rispetto alla sfida di sabato, Pirlo valuta anche altre modifiche di formazione. L'errore di Kulusevski, identico a quello commesso contro la Lazio, potrebbe costare caro allo svedese, che rischia di essere scavalcato da Ramsey.
Rabiot può tornare titolare in mezzo al campo, in difesa invece sono a disposizione soltanto De Ligt e Chiellini, con Bonucci e Demiral alle prese con il Covid. In attacco, avanti con Ronaldo e Morata: il portoghese punta a staccare Romario dopo l'aggancio a quota 772, lo spagnolo a tornare in gol dopo un mese. Per Dybala, invece, è previsto uno spezzone a gara in corso, a distanza di tre mesi dall'ultima apparizione.
Sul fronte Napoli, quattro vittorie (consecutive) e un pareggio nelle ultime cinque partite, 15 gol fatti e sette subiti, secondo posto in classifica appaiato all'Atalanta nel girone di ritorno, si torna a parlare di una squadra concreta e vincente in grado di dare l'assalto alla Champions League a partire dalla sfida spareggio di mercoledì.
Una gara a cui gli uomini di Gattuso arrivano con fiducia e con lo stesso punteggio degli bianconeri, consapevoli del proprio stato di forma, e con "ciro" Mertens che ha ritrovato il ritmo gol da record con tre reti nelle ultime due gare, volando a 134 gol in totale in
azzurro, pronto a battere un altro record, quello dei 102 gol in campionato di Vojak, che ora il belga segue a 101.
Ma l'attacco azzurro non è solo Mertens, viste le ultime prestazioni di Insigne che a sua volta ha raggiunto Cavani a 104 reti in azzurro ed è a 14 gol in A quest'anno con l'obiettivo di battere  il suo record di 18 del 2017.
Gattuso punta prima di tutto su di loro, ma sa anche che con la Juventus si deve andare al di là delle individualità. Per questo il belga potrebbe fare staffetta con Osimhen, mettendo un tridente che copra anche un po' il centrocampo, con Zielinski al centro e con Lozano che sembra in vantaggio nel ballottaggio di Politano.
La buona notizia arriva da Castel Volturno per il centrocampo: Demme ha fatto tutto l'allenamento in gruppo e dovrebbe essere pronto per mercoledì per far coppa con Ruiz, lasciando Bakayoko, deludente col Crotone, in panchina.
Dietro, l'ottima notizia è il rientro dalla squalifica di Koulibaly, pronto a chiudere la porta in faccia a Ronaldo.
Resta il dubbio per Ospina che oggi ha svolto la seduta di allenamento in gruppo ma non ha fatto la partitina e la sessione di tiri: l'infortunio al quarto dito della mano sinistra preoccupa ancora e il colombiano potrebbe lasciare nuovamente il posto a Meret. 

 


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05-04-2021 18:52:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA