LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




la storia

Inizia il processo per la beatificazione di Francesco II di Borbone ultimo re di Napoli

L'annuncio dato dal cardinale Sepe

di Redazione
Inizia il processo per la beatificazione di Francesco II di Borbone ultimo re di Napoli

Per Francesco II di Borbone, ultimo re di Napoli e delle Due Sicilie, è imminente l' apertura del processo di beatificazione. L' annuncio è stato dato dal Cardinale Crescenzio Sepe nella sessione pubblica del Tribunale diocesano per le Cause dei Santi. 
"Nella prossima riunione - ha detto il Cardinale Sepe - i Vescovi della Campania presenteranno due nuovi candidati alla santità, tra loro c' è un re, Francesco II".
La riunione della Conferenza dei Vescovi della Campania è prevista il 16 Dicembre. "La Conferenza - come spiega all' ANSA Mons. Antonio Salvatore Paone, del Tribunale per le Cause dei Santi,-  deve rilasciare  il nulla osta all' apertura dell' inchiesta 'sulle virtù eroiche' per il Servo di Dio Francesco II re di Napoli delle Due Sicilie. Subito dopo  il Tribunale darà il via all' istruttoria, con gli interrogatori dei testimoni." 
L' ultimo re di Napoli sarà proclamato Servo di Dio, primo gradino del percorso che verso la santità.
L'' ultima tappa,  richiede l' accertamento di eventuali miracoli. "Si tratta di una inchiesta separata - aggiunge Mons. Paone - su fatti scientificamente inspiegabili, ma che può svolgersi in parallelo rispetto a quella sulle virtù eroiche".
Figlio di Ferdinando II di Borbone e di Maria Cristina di Savoia, proclamata Beata dalla Chiesa nel 2014,  Francesco II regnò per pochi mesi tra il maggio 1859 ed il febbraio 1861 e difese il Regno nella battaglia del Volturno e nell' assedio di Gaeta. Poi visse un lungo esilio tra Roma, Parigi ed Arco di Trento,  dove morì il 27 dicembre 1894. Viveva anonimamente, con il nome di "Signor Fabiani" e frequentava ogni giorno la chiesa madre della cittadina. Solo quando morì fu resa nota la sua identità.
La notizia dell' apertura del processo di beatificazione viene salutata dalla "Fondazione Francesco II delle Due Sicilie", che
ha collaborato alla raccolta di documenti e testimonianze sull' ultimo sovrano borbonico.
"E' una figura che può insegnare molto sul rapporto con la sofferenza e la povertà - dice Don Luciano Rotolo - da riscoprire senza il pregiudizio ideologico,  che parla anche alla politica con la sua onestà e la sua rettitudine". Per Marina Carrese, della Fondazione il Giglio, "l'apertura della causa di beatificazione è un risarcimento post-mortem, ad  un re
 calunniato dalla storiografia ufficiale, e dà speranza a chi si batte per restituire il Sud la  sua memoria storica ". "Una Messa solenne per re Francesco II - dice il presidente del Movimento Neoborbonico, Gennaro De Crescenzo - si terrà anche quest' anno a Napoli, il 27 dicembre. Si distingueva per la sua profonda religiosità, per le tante azioni caritatevoli e per l'amore verso i Popoli delle Due Sicilie, testimoniato fino alla fine nella generosa difesa di Gaeta"


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11-12-2020 15:02:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA