Dovrà essere operata al viso per cancellare le ferite che ha lasciato il marito violento. La vittima dell'aggressione di venerdì, incinta al quinto mese di gravidanza, è stata trasferita al Cardarelli per un intervento chirurgico alla mandibola e per essere tenuta sotto controllo considerata la gravidanza. In cella Agostino Buonacera, 37 anni di Castellammare, con alle spalle una serie di precedenti penali per rapina, violenze e furti. Più di una volta la moglie aveva denunciato le aggressioni di quell'uomo violento, salvo poi ritirarle, per non peggiorare la situazione del padre dei suoi due bimbi piccoli. Poi venerdì sera l'ennessima aggressione che poteva farle perdere il bimbo che aspetta. Quel pugno in viso che l'ha fatta crollare a terra e ha richiesto l'arrivo d'urgenza dell'ambulanza del 118 che l'ha portata al San Leonardo. Arrivata in ospedale ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia dell'orrore. Picchiata dal marito, botte inferte anche durante la gravidanza. I carabinieri della stazione di Gragnano, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, hanno arrestato lo stabiese che era già pronto a fare sparire le sue tracce dal quartiere di Sigliano, dove vive la famiglia.
I carabinieri hanno dunque immediatamente rintracciato l’uomo, arrestando il pregiudicato. Dopo le formalità è stato portato in carcere a Poggioreale. La coppia è stata anche indagata, quattro mesi fa, per un incidente che è costato la vita ad un papà di Gragnano. L'auto di Buonacera per gli inquirenti avrebbe potuto essere coinvolta nella tragedia costata la vita ad Angelo Cesarano il pomeriggio di Natale, come racconta oggi il quotidiano Metropolis. Ma poi l'inchiesta non è arrivata a provare che la coppia di Gragnano avesse avuto un ruolo nel tremendo impatto per il quale la vittima si schiantò con il suo scooter contro un palo dell'illuminazione. Ora Buonacera dovrà pagare il conto di quanto ha fatto a sua moglie e alla sua famiglia.