Tornano a bruciare i boschi a Quisisana. Questo pomeriggio si è sviluppato un principio di incendio sulla strada che porta da Castellammare a Faito. Dopo un'estate complicata sul fronte dei roghi, che hanno devastato ampi spazi di verde sui Monti Lattari, torna una colonna di fumo a svilupparsi dalla zona più frequentamente presa di mira dai piromani. E' ancora ferma la proposta del presidente dei Monti Lattari, Tristano Dello Joio, di promuovere, d'intesa con la Guardia Forestale un presidio alle pendici del Faito. "Ne abbiamo parlato già nei mesi scorsi con il comune di Castellammare, inzialmente sembrava si potesse realizzare in alcune stanze all'interno del complesso della Reggia di Quisisana, in particolare si tratterebbe delle scuderie. Ma poi il dialogo si è interrotto e non abbia saputo nulla" spiega dello Joio che, nel mese d'agosto, è stato a lungo impegnato con Protezione civile e vigili del fuoco nelle operazioni di spegnimento degli incendi. "Ora siamo al tavolo della Regione per sbloccare fondi sul versante del rischio idrogelogico e sono stati stanziati i primi 70 mila per mettere in sicurezza la strada che sale da Vico. Ma questo presidio di vigilanza sarebbe importante per la prevenzione e per intervenire tempestivamente quando si sviluppano gli incendi". Il presidente dei Monti Lattari rilancia l'appello. Sempre in attesa che il sindaco Pannullo o qualcuno della sua squadra risponda.