Dopo due mesi ha un nome e un volto il rapinatore che l’otto gennaio seminò il terrore in un bar di Castellammare. Alle spalle altre due rapine tra Castellammare e Gragnano, sempre armato. E’ stato incastrato dalle immagini del sistema di videosorveglianza Alfonso Alfano, 35 anni, che ha fatto irruzione nel bar City sul Viale Europa subito dopo le feste di Natale, fuggendo con un bottino di cinquemila euro. Arrestato, ieri mattina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare della Procura di Torre Annunziata, il rapinatore che entrò nel locale aperto fino a notte fonda e, minacciando il titolare, si fece consegnare tutto quello che c’era in cassa. "Dammi i soldi o ti uccido" urlò, minacciando contemporaneamente anche i dipendenti. Poi fece perdere le sue tracce salendo su uno scooter guidato da un complice. In queste ore gli inquirenti sono a caccia dell’altro delinquente della coppia che compì il raid notturno. Data un’identità al rapinatore, gli inquirenti hanno trovato a casa sua ancora i vestiti che indossava quella notte. Arrestato il rapinatore, è caccia aperta al complice. Sono sulle sue tracce i carabinieri, al comando del maggiore Donato Pontassuglia, che hanno condotto le indagini dalla terribile notte dell’otto gennaio. Nella carriera criminale di Alfano, nato a Gragnano ma residente a Castellammare, una rapina ad un supermercato stabiese e un’altra ad una farmacia di Gragnano, come scrive oggi il quotidiano Metropolis. Anche in quest’ultimo caso ad incastrarlo furono le telecamere della sorveglianza, una lezione che non gli è bastata.