Avevamo rubato l’auto alla vittima colpevole solo di volerli aiutare. In trasferta da Napoli a Gragnano, una coppia di pregiudicati aveva soffiato una vettura al suo proprietario caduto nella loro trappola. A quasi un anno di distanza individuati i colpevoli del furto avvenuto nella città dei Lattari lo scorso cinque novembre, incastrati dalle immagini del sistema di videosorveglianza. Notificate due ordinanze di misura cautelare dai carabinieri della stazione di Gragnano, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, ad Antonio Reale, 43 anni attualmente agli arresti domiciliari nella sua casa di Secondigliano e Massimo De Luca 38 anni già in carcere a Poggioreale, sempre per reati dello stesso tipo. I militari hanno eseguito i provvedimenti a firma della procura di Torre Annunziata. Ricostruita dagli inquirenti la dinamica con cui a Gragnano sono riusciti a portare via l’auto al legittimo proprietario, fermatosi per dare una mano ai due che avevano segnalato di essere in difficoltà. Quel giorno, De Luca, a bordo di una vettura, accostandosi all'auto condotta dalla vittima, segnalava un presunto inconveniente meccanico, inducendo il guidatore ad arrestare la marcia e a scendere dal veicolo. Nell’auto, lasciata accesa e a pochi metri, repentinamente si introduceva il Reale, dandosi a precipitosa fuga. La coppia accusata di furto ora dovrà difendersi dall’ennesima accusa di avere messo in campo l’ignobile stratagemma come è avvenuto in altri casi in provincia di Napoli.