Buona la prima. Tanti gli stabiesi che hanno accettato l’invito dell’amministrazione per una Pasquetta all’insegna dell’arte e della gastronomia. Ma soprattutto alla riscoperta della tradizione con la gita a Pozzano tirata fuori dall’album dei ricordi dei nonni. Duecento le persone che hanno mangiato insieme all’aria aperta, ascoltando musica popolare di gruppi dal vivo, nel borgo di Pozzano. Ma non solo divertimento per la giornata del lunedì in Albis promossa dal sindaco Pannullo. Spazio, infatti, anche per un tuffo nella storia di Castellammare con una mostra fotografica sull’antica Stabia realizzata grazie all’Archivio Plaitano. Ad ora di pranzo, spazio anche al pic-nic, sui tavoli allestiti per l’occasione dal Comune. Un’operazione riuscita anche per l’istituzione delle navette messe a disposizione dall’amministrazione, che hanno collegato piazza Amendola con Pozzano. Nel pomeriggio, con l’aiuto delle guide specializzate, c’è anche chi s’è avventurato in una passeggiata di quasi cinque chilometri tra i sentieri che collegano Pozzano a Quisisana. E i boschi sono stati la meta di tanti che hanno scelto di passare nella natura il giorno dell’anno dedicato alle gita vicino casa.