LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

In ricordo di Ruccello si chiude con il concerto di Eugenio Bennato, tra i premiati Isa Danieli

Nella serata conclusiva in commemorazione del drammaturgo, riconoscimenti ad artisti e emergenti

di Redazione
In ricordo di Ruccello si chiude con il concerto di Eugenio Bennato, tra i premiati Isa Danieli

Sarà Eugenio Bennato a chiudere con la sua musica il ciclo di iniziative dedicate ad Annibale Ruccello, a trent’anni dalla sua tragica morte. Bennato salirà sul palco durante il Gala di Premiazione dello Stabia Teatro Festival 2016. L’appuntamento è al Supercinema giovedì sera. Tante le emozioni promesse, a conclusione della kermesse teatrale e letteraria, organizzata dalla compagnia Teatro Tunica di Luca Nasuto in collaborazione con l’Associazione Culturale “Achille Basile - Le Ali della Lettura” diretta da Maria Carmen Matarazzo.

Il gala chiude dunque una manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, che anche quest’anno ha visto una girandola di eventi teatrali, musicali e letterari. Tutto pronto, dunque, per la soirée che sarà condotta da Paolo Di Capua e vedrà la consegna dei premi per il teatro e la poesia, le suggestive sculture in bronzo sono opera del maestro Umberto Cesino, seguita dal concerto Note dal Sud di Eugenio Bennato.

Sarà Isa Danieli, l’interprete che ha saputo visceralmente dar vita alla baronessa Clotilde de’ Lucanigro, protagonista del capolavoro Ferdinando, ad aprire la cerimonia di premiazione. L’attrice si è aggiudicata quest’anno il Premio Speciale «Annibale Ruccello» alla Carriera, assegnato dal Coordinamento dello Stabia Teatro Festival.

A Mimmo Borrelli è stato invece conferito il Premio «Autore di testi rappresentati», riconoscimento meritato da una delle voci più potenti della drammaturgia contemporanea, forte di una lingua teatrale unica e innovativa, intessuta dei dialetti flegrei, a loro volta carichi delle sonorità linguistiche dei popoli che hanno vissuto in quella vasta area situata intorno al golfo di Pozzuoli. Per il testo Il mare sa aspettare Davide Cestrone, Emiliana Chiarolanza, Giuseppe Crescitelli, Francesco Ferrara, Maria Elena Fiorentino, Massimiliano Mottola, Annachiara Pierleoni e Iolanda Schioppi si sono aggiudicati il Premio «Autore Esordiente». L’esperimento drammaturgico, nato in seno al Master in Drammaturgia e Cinematografia della Federico II, ha prodotto una pièce che, tramite l’espediente narrativo della favola, racconta la tragedia che si consuma nel Mediterraneo, un tempo strada di circolazione di civiltà e ora luogo di morte per migliaia di migranti.

I vincitori delle due categorie dedicate alla scrittura per la scena, sono stati individuati in base a una votazione della giuria presieduta da Giulio Baffi, critico teatrale de La Repubblica e presidente dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, affiancato dal Presidente Onorario Carlo de Nonno, stretto collaboratore di Annibale Ruccello e oggi custode del suo patrimonio teatrale; Matteo Palumbo, italianista dell’Università Federico II e profondo conoscitore del teatro ruccelliano; Stefano de Stefano, critico teatrale de Il Corriere del Mezzogiorno; Pasquale Sabbatino, italianista e coordinatore del progetto scientifico che la Federico II ha dedicato ad Annibale Ruccello; Giuseppina Scognamiglio, docente di Letteratura Teatrale Italiana dell’ateneo federiciano; Armida Parisi, caporedattore culturale del Roma; Francesco de Cristofaro, docente di Letteratura comparata dell’Università Federico II.

In armonia con la natura ancipite di una kermesse che è teatrale e letteraria, lo Stabia Teatro Festival comprende dal 2015 anche una speciale sezione del Premio «Annibale Ruccello» dedicata alla Poesia, coordinata da una giuria presieduta da Sergio Iagulli, responsabile della Casa della Poesia di Baronissi, e composta da Giancarlo Cavallo, Raffaella Marzano, Maria Carmen Matarazzo e Luca Nasuto. Quest’anno il riconoscimento è stato conferito allo sloveno Josip Osti, considerato tra i massimi poeti europei contemporanei, e attivo anche come narratore, saggista, critico letterario, curatore di antologie e traduttore. Un libero artista, molto impegnato per la pace nella sua terra martoriata dalle armi, che ama autodefinirsi come «colui che vive d’amore e di ciò che scrive e traduce». Dalla rarefazione di un mondo lirico all’energia vibrante della taranta. In un accattivante chiaroscuro, il gala dello Stabia Teatro Festival sarà concluso dalle Note del Sud di Eugenio Bennato e la sua band, che offriranno al pubblico le suggestioni di moderne armonie con cui colorare la musica del sud. 


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29-11-2016 18:55:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA