Gaetano Cimmino è sceso in piazza per parlare con i tifosi della Juve Stabia. Un breve incontro al termine di una manifestazione organizzata per chiedere alle istituzioni e agli imprenditori di investire sulla squadra a rischio. Striscioni, bandiere e qualche slogan per arrivare fino al Comune. "In queste ore ci impegniamo tutti insieme affinchè il presidente Manniello e gli imprenditori interessati trovini una soluzione" spiega il nuovo sindaco di Castellammare parlando di una trattativa in corso tra il presidente Manniello e possibili investitori. Nei giorni scorsi il nome che ricorreva più frequentemente era quello di Giovanni Lombardi, vicino agli imprenditori che hanno sostenuto Cimmino nella campagna elettorale appena conclusa. Ma di concreto non c'è ancora nulla e i tempi stringono. Insiste il primo cittadino dinanzi ai tifosi che lo accolgono tra gli applausi: "Lavoriamo tutti insieme perchè i due imprenditori trovino un accordo". Intanto la prima scadenza è già domani per una società che ha i conti in rosso e per la quale urge una ricapitalizzazione. Poi un bonifico di 350 mila euro per perfezionare la fideiussione senza la quale le Vespe sono fuori dal campionato di Serie C. Ma a preoccupare di più i vertici della società sono proprio i costi e la necessità di portare nuovi finanziatori all'interno del progetto. In questo caso il calendario è serrato, la squadra avrà tre giorni a partire dal 12 luglio per mettersi in regola. Al corteo anche il capo dell'opposizione di civiche Andrea Di Martino che confida nel buon esito della trattativa: "Altrimenti, come ho già detto in campagna elettorale, dovrà subentare un'azionariato diffuso per salvare la squadra. Una soluzione temporanea in attesa di investitori seri come il presidente Manniello". A manifestazione conclusa, comincia il conto alla rovescia per capire cosa accadrà alla Juve Stabia prima della data finale del sedici luglio.