Prima è fuggito, poi ha picchiato i carabinieri che lo avevano acchiappato. Come il protagonista della sequenza di un film Antonio Esposito ha trasformato il centro di Sorrento in un set cinematografico. Peccato fosse tutto vero. Fermo vicino all’ingresso di un bar in viale degli aranci, ha notato che i carabinieri lo stavano osservando e stavano per fermarlo.
Antonio Esposito, un 42enne di Sorrento, sorvegliato speciale in libertà vigilata e con l’obbligo di permanenza nel comune, alla vista dei militari che si stavano avvicinando, è saltato sullo scooter e si è allontanato a forte velocità. Inseguito, non ha rispettato l’alt dei carabinieri. Una fuga ad alta velocità per le strade di Sorrento, poi è stato raggiunto in via san Renato dopo essere stato inseguito per due chilometri dalla pattuglia dei militari di Massa Lubrense.
I successivi accertamenti hanno rivelato che lo scooter era privo di assicurazione e perciò è stato sequestrato.
Esposito, sprovvisto anche della patente, si è scagliato contro uno dei due carabinieri colpendolo con un pugno, minacciando entrambe i militari per evitare il sequestro del motorino.
Arrestato per inosservanza degli obblighi di libertà vigilata, dovrà rispondere anche delle accuse di violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Ora si trova agli arresti domiciliari in attesa giudizio direttissimo.