In permesso premio impone il pizzo ad un ristoratore nel centro di Ercolano in nome del clan Birra. Ma la titolare del locale fa cadere in trappola i tre estorsori della camorra. Altri tre esattori sono stati bloccati grazie all’efficienza del “modello Ercolano” imperniato sulla collaborazione tra commercianti, forze dell’ordine e associazioni antiracket.
Sono stati arrestati in flagranza per tentata estorsione aggravata da finalità mafiose 3 uomini di Ercolano: Salvatore de Gaetano, 38enne, in permesso premio dal carcere di Ariano Irpino dove era recluso per rapina, Luigi Cozzolino, 42enne e Luigi Miranda, 47enne.
Si erano presentati in un ristorante nel cuore della città: mentre Cozzolino e Miranda lo attendevano in macchina, de Gaetano era entrato e aveva chiesto della titolare a cui aveva rivolto una richiesta di contante per conto “dello zio giovanni “ del clan Birra, adesso in carcere in regime di 41bis.
Ma non era la prima richiesta.
de Gaetano era già andato a pretendere denaro tempo addietro; i titolari allora presero tempo. giorni fa era tornato di nuovo e intimò che aveva bisogno di soldi; anche allora i titolari non li consegnarono con un pretesto.
Dopo l’ultimo tentativo hanno stretto loro le manette i carabinieri dell’aliquota operativa di torre del greco e della tenenza di Ercolano e al termine delle formalità i tre sono stati portati al carcere di Secondigliano.