Una puzza fortissima e rumori assordanti. Troppo inquinamento, per i Cinquestelle l’impianto di stoccaggio dei rifiuti danneggia i cittadini di Scafati. Sono tre i consiglieri regionali dei grillini che chiedono la convocazione dei vertici dell’Arpac per affrontare il problema del sito a via Galileo Ferraris. "C'è un aggravarsi delle condizioni ambientali per la popolazione residente in via Galileo Ferraris a Scafati dove in zona PIP è situato un impianto di stoccaggio e trattamento dei rifiuti gestito a pochissima distanza dalle abitazioni. La Regione Campania, oltre ad autorizzare l'impianto e i successivi ampliamenti è responsabile, tramite ARPAC, dei controlli delle emissioni a tutela della pubblica incolumità, e da questo punto di vista si mostra omissiva e reticente". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, Vincenzo Viglione e Luigi Cirillo che dopo aver depositato cinque mesi fa un'interrogazione al presidente De Luca e all'assessore Bonavitacola a cui non è seguita risposta adesso si sono rivolti al presidente della VII Commissione Permanente chiedendo un'audizione dei vertici dell'azienda.
"La presenza dell'impianto crea notevoli disagi ai residenti per gli odori nauseabondi e fastidi acustici - sostiene Cammarano - che rendono la zona invivibile e costituiscono un pericolo per la salute". "I residenti hanno documentato la fuoriuscita di percolato dagli autocompattatori sporgendo anche segnalazioni alla Procura - evidenzia - in una precedente interrogazione abbiamo chiesto alla Giunta regionale, d'intesa con l'amministrazione locale quali provvedimenti intendano adottare per salvaguardare la salute dei cittadini".