I falò dell'immacolata hanno letteralmente acceso la tradizione. Migliaia gli stabiesi che, stanotte, hanno alzato lo sguardo per vedere i giganteschi "fucaracchi" divampare nei quartieri della città. Sono stati quasi 20 e, in nessun caso, fanno sapere sia il comando dei vigili urbani sia i carabinieri, si sono verificati episodi di illegalità o di particolare gravità legata alla sicurezza di cose e persone. Da segnalare un modesto incendio in area mercato che ha interessato un platano. Le fiamme sono state spente, da alcuni ragazzi del rione, con secchiate d'acqua. Un incidente, invece, è stato registrato alla fine di corso De Gasperi (direzione Marina di Stabia), dove un'automobile e un mezzo della Buttol si sono tamponati mentre stavano superando il passaggio a livello. "Il maxi dispiegamento delle forze dell'ordine ha funzionato - dichiara il Sindaco Antonio Pannullo - in questa città le cose possono essere fatte se viene data fiducia. Una tradizione, anche pericolosa, come quella dei falò, può diventare un'attrazione turistica. Quest'anno lo è stato per gli stabiesi che sono tornati a vivere questa notte speciale, spero che in futuro lo sia per i comuni limitrofi". Il primo cittadino, che a bordo di una vettura con vetri oscurati ha girato per la città, plaude agli stabiesi ma condanna con forza l'episodio della caduta dei tronchi sui binari della circumvesuviana: "E' stata una barbarie". Stupito il comandante dei vigili Antonio Vecchione. "Era un evento non cominciato con i migliori auspici - commenta - tanti gli interventi in questa settimana contro il recupero di legna e, soprattutto, molta tensione. Invece, con il giusto controllo, e dando un pò di fiducia, ho dovuto ricredermi. E' stata una bellissima notte. Nel centro antico - conclude - che è stata l'area che i vigili hanno maggiormente presidiato, si è respirata l'aria della partecipazione e della festa. Riqualificare la zona socialmente e commercialmente sarebbe straordinario"