Il mondo privato di Totò, pieno di gioie e passioni ma anche di dolori e amarezze. Domani alla Mondadori di Castellammare Elena Anticoli de Curtis presenterà il libro “Totò mio padre”, scritto dalla madre Liliana in collaborazione con Matilde Amorosi. Nel volume scopriamo episodi legati all’infanzia, alla famiglia, al teatro, a femmine e malafemmine, superstizioni, manie, quisquilie e pinzillacchere dell’attore, insieme al matrimonio e alla conseguente separazione dalla moglie Diana, fino alla convivenza con Franca Faldini e all’amore tenero e incondizionato per Liliana. Nel corso della presentazione le Ebbanesis, ossia Viviana Cangiano e Serena Pisa, eseguiranno canzoni di Totò e della tradizione classica partenopea. A cinquant'anni dalla sua scomparsa terrena, il Principe della risata è più vivo che mai. Oggi le battute “Siamo uomini o caporali”, “E’ la somma che fa il totale”, “Signori si nasce e io lo nacqui”, “A prescindere”, “Vitto, alloggio, stiratura e mille lire da fuori”, “Per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?” sono sulla bocca di tutti, dall’uomo della strada al professionista, senza distinzione di ceto o cultura. Potrebbe sembrare normale ma non lo è. Le totoate sono entrate nell’hit parade delle citazioni cinematografiche e teatrali al fianco di “Domani è un altro giorno” di Via col Vento, “Te piace ‘o presepe” e “Adda passà a nuttata” di Eduardo. Miracolo di un attore immortale, venerato come un vero e proprio santo.