Il Vesuvio scelto come discarica da chi vuole liberarsi di rifiuti di ogni genere distruggento boschi e oasi di verde. Sacchi di plastica con all'interno rifiuti tessili sono stati trovati in alcune pinete del Parco Nazionale del Vesuvio: lo rendono noto i volontari de 'La rete a difesa del Vesuvio' che, domenica scorsa, hanno ripulito le aree verdi dall'immondizia lasciata nei giorni di Pasqua.
''Le pinete ad accesso libero di via Montagnelle, via Pisani e Cappella Orefice - dicono i volontari - stanno diventando ricettacolo di rifiuti pericolosi, scarti edili e tessili sversati illegalmente e incendiati. Si tratta proprio della zona particolarmente danneggiata a Pasquetta dalle centinaia di persone che dopo le scampagnate hanno lasciato le aree del Parco come discariche a cielo aperto, con vari tipi di rifiuti nocivi e pericolosi''.
Domenica mattina i volontari impegnati nell'operazione P.P.P.(pulizie post Pasquetta) hanno raccolto, in duecento sacchi, rifiuti di vario genere tra i quali bottiglie di plastica, pezzi di brace e tavoli in legno, disseminati nelle pinete.
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