La riflessione di don Ciro Esposito sul masso del Vangelo di Matteo 10,26-39 di questa domenica XII del Tempo Ordinario.
Il capitolo 10 del vangelo di Matteo sembra sfogliare alcune pagine della storia della Chiesa.
Un copione che si ripete, gli operai del Vangelo sanno di essere mandati come "agnelli in mezzo ai lupi". La violenza contro la "buona notizia" non fa risparmio di colpi.
I luoghi dell' oppressione sono i tribunali ,le sinagoghe assai diffusi in Palestina, essi sono i simboli di un giudaismo refrattario al Vangelo.
Tutto il brano ruota intorno a un imperativo confortante di Gesù "non abbiate paura".
Ma perchè non si deve avere paura?
Il seme del Vangelo va gettato con gesto largo nei solchi aridi della storia.
E' il lievito che fermenta la massa.
E i discepoli sono gli annunziatori della Parola.