La riflessione di don Ciro Esposito sul passo del Vangelo di Matteo 15,21-28 - XX Domenica del Tempo Ordinario
I testi della Parola di Dio di questa domenica, ci preparano alla comprensione del brano del Vangelo di Matteo. Questo brano riporta l'episodio della guarigione della figlia della donna cananea o pagana.
Il brano mette in risalto non tanto l'evento taumaturgico, quanto sul ruolo della fede come condizione per accedere alla salvezza,
Una scena davvero singolare, dunque, quella fissata da Matteo, il grido lacerante della donna e la durezza di Gesù, su questo dinamismo, si innesta l'intercessione dei discepoli.
Gesù è il Salvatore di tutti gli uomini, su questa verità emerge la preghiera di intercessione e invocazione.
La preghiera di intercessione impegna la vita, perchè significa diventare voce degli ultimi, aprire il cuore e le mani, abbattere ogni barriera e presentare al Signore le richieste " Esaudiscila ".
All intercessione segue l'invocazione specie di fronte all' atteggiamento di Gesù: " Ma egli non gli rivolse una parola", sembra quasi il silenzio di Dio o un presunto no, eppure la preghiera sortisce il miracolo ," Donna grande è la tua fede".