E’ secondo nella classifica dei paperoni. Il sindaco Cimmino, cardiologo, ha dichiarato nel 2015 78mila euro di guadagni. Prima di lui viene un altro medico. Surclassa tutti il dentista Martino Santarpia che ha introitato 129 mila euro, come socio del suo studio dentistico di Casola. Se la cava meglio con le proprietà il primo cittadino, alla sua seconda esperienza di governo, che dichiara dieci appartamenti tutti a Gragnano, un negozio e quote societarie. Completa la triade dei più ricchi l’avvocato Giulio Pepe, con un reddito di 64 mila euro e due appartamenti, un negozio e uno scooter di proprietà. Non sembrano fare la stessa professione di Pepe gli altri due avvocati in consiglio comunale che hanno pubblicato la dichiarazione seguendo la prescrizione di una norma che lo impone dal 2013 per le amministrazioni trasparenti. Parliamo dell’avvocato Mario Di Nola, appartenente ad una famiglia nota nel foro, che ha un reddito di 19mila euro a cui vanno aggiunti un appartamento, due auto e uno scooter. Stessi profitti di un altro avvocato, candidato a sindaco contro Cimmino e ora seduto nei banchi dell’opposizione, dichiara 19 mila euro anche l’avvocato Patrizio Mascolo. Ha, invece, ignorato la norma il vicesindaco Mario D’Apuzzo che al momento non ha presentato la sua dichiarazione 2015. Stesso comportamento di Alberto Vitale, anche lui di professione avvocato, assessore all’urbanistica e braccio destro del sindaco Cimmino. Scendendo nella classifica agli ultimi tre posti ci sono tre donne. Si tratta di giovanissime, introitano zero euro: Anna Fontanella, Chiara Caso studentessa e Anna delle Donne. Tutte ancora sulla soglia del mondo del lavoro. In mezzo gli altri come la commercialista Silvana Somma , altra avversaria di Cimmino alle elezioni di primavera, che dichiara 27 mila euro e possiede il 50% di un’autorimessa e una utilitaria. Nel mezzo della classifica anche il presidente del Consiglio, il più votato alle ultime elezioni Nello D’Auria ha un reddito nel 2015 di 28 mila euro e un appartamento, più il 20% di una società e la presenza in un Cda.