GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




PD Castellammare

Il PD stabiese riparte: 500 adesioni in due giorni

l'ex sindaco Nicola Cuomo e la sua pattuglia di fedelissimi restano per ora sull'uscio della porta pronti a rientrare dalla finistra grazie alla possibilità dell'iscrizione on line

di Antonio De Felice
Il PD stabiese riparte: 500 adesioni in due giorni

Riparte con 500 nuovi iscritti il PD stabiese, ma restano le lacerazioni interne e le guerre in atto, tanto che Nicola Cuomo l'ex Sindaco "dimissionato" a ottobre 2015 non riconosce la validità del tesseramento e non rinnova, per ora,  l'iscrizione insieme al suo gruppo di fedelissimi.
Questa la sintesi politica dell'ultimo week end del partito di Renzi a Castellammare e che visto 500 militanti rinnovare la tessera del PD un partito che a prima vista sembra essere oggi saldamente nelle mani di Nicola Corrado ex assessore all'urbanistica (che fa capo all'europarlamentare Andrea Cozzolino) e Francesco Iovino ex capogruppo del PD al comune prima della querelle con Cuomo (plenipotenziario sul territorio insieme con il padre Gennaro del capogruppo PD alla Regione Mario Casillo), il resto degli iscritti a parte pochi vecchi militanti storici senza punti di riferimento sono tutti da iscriversi nelle altre anime dei Dem stabiese, per intenderci quelli facenti capo al consigliere regionale Lello Topo e in tal caso parliamo di Michele Migliardi, Marco de Fusco e Umberto Ostieri (questi ultimi due hanno abbandonato alcuni mesi fa Nicola Corrado) e la cosiddetta area migliorista.
Sarà però questa la settimana decisiva per capire se ci sarà un'intesa su un candidato condiviso basta che il 60% del partito converga su un nominativo, e in tal caso una chance potrebbe averla Andrea Di Martino ex assessore all'epoco della giunta Vozza e attuale capo della segreteria politica di Gennaro Migliore neo sottosegretario alla Giustizia del Governo Renzi, o se viceversa si ricorerrà alle primarie che nessuno vuole e per le quali, voci di corridorio, danno come possibili candidati Nicola Corrado Marco de Fusco e Sandro Turcio.
Resta da sciogliere il nodo Nicola Cuomo, l'ex sindaco si sa, ha mal digerito il "dimissionamento" forzato, e al momento non riconosce tutto l'iter fin qui seguito e segretamente pensa a liste civiche con cui scendere in campo.
La sensazione è che fino all'ultimo il partito di Renzi farà l'impossibile per evitare il gioco al massacro delle primarie; il tempo è poco e le elezioni di fine maggio troppo vicine per andare avanti ognuno per la propria strada.


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01-02-2016 14:52:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA