Contava vincere e tanto basta, ma quanta paura. Il Napoli soffre le provinciali e lo dimostra anche contro lo Spezia.
Spalletti mischia le carte ripetendo gli stessi errori della gara contro il Lecce, ma per fortuna gli azzurri passano al minuto 89 con guizzo di Raspadori che si ricorda di averei liguri fra le sue vittime preferite, e mette in rete la palla della vittoria.
Dal canto suo il mister di Certaldo trova anche il tempo di farsi espellere subito dopo la rete del successo, segno evidente del nervosimo che deve averlo mandato in bambola.
Sono tante le cose su cui discutere nel post partita, dal turnover eccessivo, al mancato utilizzo dal primo minuto di Simeone sostituto naturale di Osimhen, fino all'ostinazione di dare spazio dall'inizio a Elmas sempre troppo indivudualista.
Resta che Napoli di oggi è apparsa una squadra scolorita, neppure lontana parente di quella vista in campo mercoledì sera, contro il Liverpool, che lascia aperte tante cose da mettere a punto in vista delle prossime due trasferte a Glasgow contro i Ranger e Milano contro i rossoneri prima di tirare il fiato per la sosta della nazionale.
Il tabellino
NAPOLI (4-3-3) allenatore Spalletti: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Mario Rui; Anguissa (57′ Zielinski), Ndombele (46′ Lobotka), Elmas (74′ Gaetano); Politano (57′ Lozano), Raspadori, Kvaratskhelia (67′ Simeone).
A disposizione.: Sirigu, Marfella, Kim, Ostigard, Zanoli, Olivera, Lobotka, Gaetano, Lozano, Simeone, Zielinski.
SPEZIA (3-5-2) allenatore Gotti: Dragowski; Ampadu (70′ Hristov), Kiwior, Nikolaou; Holm, Agudelo (81′ Sala), Bourabia (70′ Ellertsson), S. Bastoni (62′ Kovalenko), Reca; Gyasi, Nzola.
A disposizione.: Zoet, Zovko, Caldara, Sala, Hristov, Beck, Ellertsson, Sher, Kovalenko, Nguiamba, Sanca, Strelec.
Arbitro: Santoro
Rete: 89′ Raspadori (N)
Ammoniti: Gyasi, Elmas, Dragowski