Al Diego Armando Maradona succede quello che non ti aspetti.
Un Napoli tambureggiante ma sprecone (alla fine si conteranno oltre 20 tiri nello speccio della porta di Provedel), riesce a perdere una gara già vinta.
Gli azzurri hanno fatto tutto da soli, e dopo essere passati in vantaggio con Petagna, commettono la più grossa delle ingenuità regalando prima il rigore del pareggio allo Spezia, e poi con i liguri ridotti in dieci subiscono il raddoppio a 9 minuti dal termine.
NAPOLI - SPEZIA 1-2
NAPOLI (4-2-3-1) allenatore Gattuso: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz (82' Llorente), Bakayoko (76' Elmas); Politano (53' Petagna), Zielinski (76' Lobotka), Insigne; Lozano.
SPEZIA (4-3-3) allenatore Italiano: Provedel; Vignali, Ismajli, Terzi, Marchizza (90' Ramos); Deiola (46' Pobega), Agoumé, Maggiore (90' Saponara); Agudelo (46' Gyasi), Nzola, Farias (79' Erlic).
Reti: 58' Petagna (N), 68' rig. Nzola (S), 81' Pobega (S)
Espulso Ismajli (S) al 77' per doppia ammonizione
Ammoniti: Pobega (S), Maggiore (S), Di Lorenzo (N), Terzi (S), Manolas (N)