LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




La vetta

Il Napoli non si ferma, Sarri: "Spero che questa vittoria ci dia benzina"

Mister determinato nel dopo-Chievo: "Felice che Milik sia tornato al gol"

di Redazione
Il Napoli non si ferma, Sarri:

Tanta sofferenza, poi la gioia che riapre la partita fondamentale quella per la vetta del campionato. "Spero che questa sia una vittoria che ci dia benzina. Non c'è un messaggio alla Juventus ma il messaggio è vogliamo vincerle tutte". Maurizio Sarri è determinato nel dopo gara con il Chievo: "Vedere che siamo a 77 punti mi fa stare bene - dice - ma oggi mi fanno essere felice diverse cose. Che il primo caldo della stagione non ci abbia fatto andare sotto ritmo, che Milik sia tornato al gol e che il pubblico ci abbia fatto vincere la partita".
Sarri parte dal pubblico. "Sono contento per il nostro pubblico - dice il tecnico toscano - perché senza di loro non saremmo riusciti a ribaltarla. Il nervosismo di Insigne? Lorenzo ha giocato bene. Se ha fatto il gesto, ma non l'ho visto, era forse un momento di stress perché perdere una partita così è stressante visto che non avevamo concesso niente e ci trovavamo sotto per un passaggio sbagliato, avendo avuto dieci occasioni.
Poi penso che Lorenzo in certi momenti della partita ce l'aveva con se stesso per aver sbagliato un paio di conclusioni. Il pubblico deve accettare che il giocatore ogni tanto si stufi e il giocatore deve accettare che il pubblico si stufi. Non peno che se uno ti fischia per un gol sbagliato ti vuole meno bene di prima".
Tra le note positive c'è l'apporto di Milik che Sarri non sembra ancora pronto a mandare dentro da titolare. "Il gol - dice - è la dimostrazione di quanto siamo stati sfortunati ad averne fatto a meno per due periodi di tempo lunghissimi. Le mezz'ore le fa alla grande, oggi come a Sassuolo. Vederlo titolare? E' da vedere, qualche dubbio sul suo minutaggio ce l'abbiamo tutti visto che ha perso 12 mesi di allenamento sugli ultimi 18, è chiaro che la perplessità c'è".
Il tecnico del Chievo Maran a fine gara contesta il gol partita degli azzurri: "Non esisteva il calcio d'angolo - dice - quell'azione doveva concludersi con un calcio di punizione per noi e staremmo qui a parlare di come avevamo portato via un punto da Napoli. In quei 30'' c'è stato tolto qualcosa, quindi un po' di rabbia c'è. Non abbiamo avuto paura di vincerla, per questo ho tenuto le due punte in capo fino alla fine, per non far arrivare messaggio sbagliato ai miei giocatori di rilassarsi". Il Chievo resta però vicino alla zona calda: "Sappiamo che la classifica si è messa in maniera tale che dovremo lottare fino alla fine", ammette Maran.
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08-04-2018 19:14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA