Continua la crisi del Napoli che non sa più vincere, ma la cosa peggiore e che sta avendo in modo evidente un’involuzione nel gioco.
Ancelotti prova a scendere in campo con il vecchio sarriano modulo 4-3-3 ma i musicisti sono diversi e lo spartito pure.
La partita non è piacevole, il bel gioco è solo un pallido ricordo, e le occasioni (se di occasioni si può parlare) da rete nel primo tempo sono rare e facilmente gestibili dalle difese, alla fine se ne conteranno tre per il Toro e due per gli azzurri ma nessuna veramente degna di nota.
Nella ripresa gol annullato al 51′ a Belotti ma il puntero granata era andato a rete già con il gioco fermo per fuori gioco. Al 56′ i granata reclamano un rigore ma Var e Doveri dicono di no, decisione giusta.
La girandola dei cambi non muta l’andamento della gara che continua a essere soporifera, nonostante il tentativo di Ancelotti di passare al 4-2-2, e neppure in colpo di testa di Llorente imbeccato da Di Lorenzo genera emozioni da possibile gol.
E’ il minuto 74 quando Ansaldi si vede deviare da Luperto un tiro dentro l’area di rigore, i granata chiedono il rigore ,ma ancora una volta Var e Doveri dicono di no.
La partita si trascina così, noiosa e senza sussulti fino al 94′ poi Doveri dice basta e le squadre rientrano negli spogliatoi dividendosi la posta in palio.
Napoli assolutamente da rivedere, ma l’impressione generale è che Ancelotti debba rivedere qualcosa nelle sue scelte e soprattutto essere chiaro nelle gerarchie e nei ruoli.
Questo il tabellino:
TORINO vs NAPOLI 0 a 0
TORINO (3-5-2) allenatore Mazzarri:
Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; Ansaldi, Baselli (71′ Meité), Lukic (83′ Ola Aina), Rincon, Laxalt; Verdi (89′ Iago Falque), Belotti.
NAPOLI (4-3-3) allenatore Ancelotti:
Meret; Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Hysaj (34′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Allan, Zielinski; Lozano (61′ Callejon), Mertens, Insigne (67′ Llorente).
Ammoniti: Lukic (T), Lozano (N), Luperto (N)