Con il cuore stracolmo di gioia, la barca del ChiAMAchiama dopo mille peripezie è salpata! Ebbene si, c'è l'abbiamo fatta. Non ci siamo scoraggiati e noi dell’equipaggio di don Fabio Di Martino, non ci siamo fermati davanti alla pioggia battente che ha impedito l’evento del 19 giugno. Non si è arrestata la macchina organizzativa e, con grande entusiasmo e determinazione, abbiamo realizzato il nostro sogno. Portare Dio ai più lontani, portare Dio a questa città assediata da una crisi che impera da anni, portare speranza ad una cittadinanza che vede la proprio terra così straordinariamente bella, offesa ogni giorno dal malaffare, dalla maleducazione e dalla mancanza di senso civico.
Questa volta a condurre l'evento due presentatori insoliti, un sacerdote Don Fabio Di Martino, un avvocato Daniele Sergio, e in collegamento con i numerosi partners intervenuti alla manifestazione c'ero io che, nonostante abituato alle telecamere e agli eventi, mai così felice ed emozionato altro che capodanno in piazza. Ciò che ha caratterizzato il ChiAMAchiama 2016, giunto alla terza edizione, è stata la collaborazione di tantissime realtà del nostro territorio, associazioni, gruppi, movimenti, quotidianamente impegnati al servizio dei più disagiati che hanno voluto dire il loro “eccomi” in questo momento di condivisione e di festa. E alle esibizioni, che hanno saputo regalare i numerosissimi artisti, si sono alternate testimonianze di fede e di carità concreta. Momento più toccante della serata è stato l’arrivo della Croce di Lampedusa sulla navetta della Guardia Costiera. La folla ha seguito con grande emozione il suo sbarco, la Croce è stata poi portata di mano in mano in processione sul palco. Un applauso sentito, commosso ha accolto la testimonianza di Osman Young, profugo somalo che ha raccontato la sua dolorosa storia di morte e di salvezza. Cuore di tutta questa lunga serata, l’Adorazione Eucaristica. Gesù che viene a guarire, a consolare, a dare speranza, fra preghiere, canti e un profumato incenso che sale al Cielo in un osanna di lode e di ringraziamento per le tante bellezze che Dio ci ha donato.
I nostri giovani componenti della comunità, riscaldano l’atmosfera con una coreografia sulle note di Freedom e comincia la festa, animata dai Soul Food e dai nostri amici dj e vocalist che, raramente si riesce a vederli insieme sullo stesso palco, ma che in questa occasione hanno voluto offrire il loro contributo per un’esplosione di gioia e divertimento finale. Noi della ciurma ora abbiamo spiegato le vele dello Spirito che soffia dove vuole, pronti a riprendere il largo per il prossimo chiAMAchiama 2k17!