GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




La ricetta di Carnevale

Il Migliaccio, storia e ricetta del dolce tipico di Carnevale

Un delizia per il palato che non può mancare sulla tavola del martedì grasso

di Biagio Vanacore
Il Migliaccio, storia e ricetta del dolce tipico di Carnevale

Quando parliamo del Migliaccio ci riferiamo a un dolce che ha origini molto antiche, qualcuno lo fa risalire all’anno mille come dolce del periodo quaresimale; sicuramente è un dolce legato alla tradizione contadina partenopea e delle cui tracce si hanno scritti risalenti all’epoca medioevale.

Pare che il suo nome attuale derivi dalla parola miliaccium, che indicava il pane medioevale a base di miglio, all’epoca coltivato nelle campagne della Campania.
Il miglio era arrivato in Italia grazie agli antichi greci, in seguito usato anche dai latini, fino a diventare proprio uno degli ingredienti principali della cucina medioevale.
Ed è proprio nelle campagne della Campania che il dolce probabilmente ha avuto la sua origine.

Nel corso dei secoli il Migliaccio napoletano è cambiato sensibilmente, visto che dal ‘700 su imposizione della Chiesa cattolica si sostituì il sangue di maiale perchè considerato essere diretto discente di riti pagani.
Oggi con il mutare dei tempi, anche il “miglio” ha ceduto il posto alla semola, rendendo, di fatto, il Migliaccio  odierno una variante più gentile del suo antenato, ma iscritto di diritto tra i dolci napoletani tipici del Carnevale l'unico non fritto, visto che altro non è se non una torta di semolino a base di ricotta, uova e latte e profumata agli agrumi e vaniglia; una torta cremosa e morbidissima che si scioglie in bocca quasi fosse una mousse.

La ricetta originale del Migliaccio napoletano, viene tramandata da generazioni, e ogni famiglia che si rispetti ne ha una sua, preziosissima, così che questa torta possa ogni martedì grasso fare bella mostra sul buffet dei dolci insieme a Chiacchiere, Graffe e Sanguinaccio.

Questa la ricetta del nostro Migliaccio da preparare in una teglia da 20-22 cm:

Ingredienti:
180 gr di semolino (semola di grano duro), 500 gr di latte, 300 gr di acqua, 250 gr di zucchero semolato, 3 uova intere, 250 gr di ricotta fresca (meglio se di pecora), 50 gr di burro, 2 arance, 2 limone, 2 bustine di vanillina, zucchero a velo per guarnire.

Per rendere il migliaccio ancora più ricco e dargli quella spinta in più si possono aggiungere pezzettini di cedro o arancia candita, oppure uva passa precedentemente ammollata nel rhum e  Circa (80 gr). 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio.

Procedimento:

In una pentola capiente, versare il latte, l’acqua, 50 gr di zucchero, il burro, la vaniglia e le bucce intere di 1 arancia e 1 limone
Aggiungete il semolino e poi  dopo aver abbassato leggermente la fiamma girate con una frusta a mano. In pochi secondi il composto si trasformerà in una crema compatta tipo polenta.
A questo punto eliminare le bucce degli agrumi avendo cura di ripulirle bene dalla crema attaccata per evitare sprechi.
Versare subito la crema di semolino in un piatto da portata e coprirla con una pellicola lasciandola raffreddare (quest’operazione serve per abbattere la temperatura della crema).
Nel frattempo montare con le fruste elettriche le uova con il resto dello zucchero, un’altra bustina di vaniglia, e buccia finemente grattugiata di arancia e limone.
Montare fino a quando il composto non sarà diventato spumoso e voluminoso, aggiungere la ricotta setacciata con un passino a fori stretti, e Montare di nuovo per pochi secondi per amalgamare tutto, poiversare la crema di semolino ormai fredda, nel composto di uova.
A questo punto utilizzare di nuovo le fruste elettriche ad una velocità medio alta, per amalgamare la crema di semolino al composto di uova e ricotta, fino a quando non si otterrà un impasto liscio e privo di grumi, poi aggiungere l’aroma mille fiori.
E' il momento ora di versare tutto nella teglia d 20-22 cm precedentemente imburrata e infarinata, e mettere al forno ad una temperatuta che non superi i 180°.
La teglia va posta nella parte centrale del forno per circa 50 minuti, non vi preoccupate se la parte superficiale del Migliaccio di spacca, è la sua caratteristica quando lo si fa in casa.

Dopo sfornato bisogna aspettare almeno 1 ora per toglierlo dalla teglia, e spolverarlo con lo zucchero a velo.

 


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20-02-2022 12:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA