Il Menti come un nido di vespe, la Casertana non passa e il popolo di sportivi stabiesi continua a sognare. Anche questo derby si avvale di una bella cornice di pubblico con oltre 5000 presenze, bella anche la vista del settore ospiti. Le squadre in campo si studiano inizialmente e la prima azione è della formazione di Cangelosi al 12' col bel suggerimento di Carretta per Calapai in area, questi centra per Montalto che sbaglia il tempo nel salto. Sul fronte opposto due minuti dopo Mosti serve un bel pallone in area per Candellone, l'intervento di Sciacca fa gridare al rigore ma l'arbitro lascia continuare.
Ancora una buona opportunità per la capolista al 23' quando Mignanelli sulla sinistra pesca Adorante solo davanti al portiere, il tocco di esterno destro non è sufficiente per superare Venturi che rilancia il pallone oltre la metà campo, il portiere stabiese si avventura lontano dalla propria porta per calciare fuori, lesto Carretta nella rimessa con le mani per Casoli che calcia corto verso la porta vuota. Al 34' ci prova Tavernelli dal limite, la palla e diretta fuori e Montalto non riesce a raggiungerla per la deviazione vincente. Sul capovolgimento di fronte cross di Buglio dalla sinistra per la testa di Adorante che schiaccia troppo per la comoda parata di Venturi.
L'attaccante ci riprova con un destro dal limite al 37' che sfiora la traversa, poi si arriva all'intervallo dopo un minuto di recupero. A inizio ripresa la Juve Stabia è di nuovo pericolosa con Adorante che colpisce la traversa con un colpo di testa su calcio d'angolo, risponde la Casertana con Tavernelli dal limite con palla che esce di poco. Al 22' il turno di Meli con un gran tiro su cui Venturi ci arriva con la punta delle dita. Al 26' proteste stabiesi per un fallo di mani in area non rilevato dall'arbitro. Al 36' Candellone trasforma il rigore concesso per fallo di mani di Anastasio, palla nell'angolo alla sinistra del portiere, è il KO per la Casertana, non accade più nulla fino al 50'. Tripudio sugli spalti ed in campo al.triplice fischio dell'arbitro, la folla grida il nome Pagliuca che si candida Re di Stabia, la sua squadra raggiunge quota 61 in classifica, più 7 sul Benevento, collezionando 14 gare in casa senza subire gol in 15 disputate.
Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Andreoni, Bellich, Bachini, Mignanelli; Meli (45' st Erradi), Leone, Buglio; Mosti (20' st Piscopo); Candellone, Adorante (48' st Folino)
A disposizione: Esposito, Romeo, Pierobon, Baldi Guarracino, Garau, Gerbo, D'Amore, Picardi, Marranzino, Stanga, Piovanello.
Allenatore: Guido Pagliuca.
Casertana (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Sciacca (40' st Turchetta), Anastasio; Casoli, Damian (30' st Bacchetti), Matese; Tavernelli (30' st Taurino), Montalto (30' st Rovaglia), Carretta (15' st Curcio).
A disposizione: Marfella, Maiello, Soprano, Galletta, Deli, Paglino, Nicoletti.
Allenatore: Vincenzo Cangelosi.
Arbitro: Galipo' di Firenze.
1° Assistente: Piazzini di Prato.
2° Assistente: Iacovacci di Latina.
4° Ufficiale: Rinaldi di Bassano del Grappa.
Ammoniti: Sciacca (C), Leone (JS), Calapai (C), Candellone (JS), Mignanelli (JS), Celiento (C), Matese (C).