GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




La crisi

Il M5S dice no al decreto Aiuti. Governo ad un passo dalla crisi

Draghi contrario ad un bis con quel che resta dei grillini all'opposizione

di Red
Il M5S dice no al decreto Aiuti. Governo ad un passo dalla crisi

l M5s non voterà la fiducia di oggi in Senato al dl Aiuti e il Governo delle larghe intese finisce la funzione per la quale era nato.

Se tutto rimane così com'è, e i pontieri che sono all'opera non riusciranno nel tentativo di disperato di trovare la quadra all'interno di un Movimento sempre più lacerato, succederà che Draghi pur ottendedo la fiducia salirà al Colle per rassegnare le dimissioni e aprirà formalmente una crisi al buio, in uno dei momenti più difficili della storia recente del nostro Paese.

"Non condivide la scelta" del suo Movimento il ministro D'Incà che spalleggiato dal capogruppo al Camera Crippa ta tentando l'ultimamediazione proponendo ai capigruppo parlamentari di evitare la fiducia sul provvedimento ma di votare articolo per articolo, ma ciò significa probabilmente una nuova emorragia all'interno dei grillini con altri deputati e senatori che potrebbero passare con Luigi Di Maio.

Per il segretario dem Letta la posizione del M5s 'cambia lo scenario politico'. 'Prendiamo atto di questa scelta, non è la nostra: è una scelta che ci divide. Noi oggi voteremo convintamente la fiducia'.
Premono per le elezioni Fdi e Lega. Salvini parla di "piena sintonia nel centrodestra", mentre Berlusconi si attesta con FI su una posizione governista.

Dal canto suo il premier è stato chiaro e ha già fatto sapere il suo pensiero a Matterella: senza il M5S la sua posizione darà no ad un Draghi bis.

Intanto lo spread vola a 212 punti.


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14-07-2022 11:25:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA