Nella splendida cornice del Teatro San Ferdinando di Napoli, venerdì 21 aprile si è tenuto l’attesissimo seminario di studi del Master in Teatro, Pedagogia e Didattica dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, coordinato dalla direttrice del corso Nadia Carlomagno.
Il seminario “Teatro, pedagogia e didattica. La dimensione formativa ed il potenziale pedagogico dell’esperienza teatrale” è stato promosso dal gruppo internazionale di ricerca BErPA – BioEducational Embodied research on Performing Activities e dal Master Teatro Pedagogia e Didattica.
L’incontro, dall’alto valore didattico e formativo, ha ricevuto il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania (USR) e della Società Italiana di ricerca Mediale (SIREM) e ha visto la partecipazione accorata di moltissime istituzioni che hanno interagito ed aperto un canale di idee, visioni e proposte.
Centrale il coinvolgente dialogo tra Scuola e Non Scuola, la dicotomia comunicante tra Marco Martinelli, regista, drammaturgo e pedagogo, ideatore della Non – Scuola con Teatro delle Albe e Pier Cesare Rivoltella, Professore ordinario di Didattica e Tecnologie dell’Educazione Unicatt.
Incontro di grande successo e luogo di interessanti scambi di idee per studentesse e studenti di ogni ordine e grado, personalità politiche e scolastiche.
Un cantiere aperto, pronto ad accogliere nuove visioni ed approcci al teatro e alla didattica, promosso dalla Professoressa Associata in Pedagogia sperimentale dell’Università Suor Orsola Benincasa ed ideatrice del Master Teatro, Pedagogia e Didattica Nadia Carlomagno:
<< Ho voluto promuovere questa iniziativa per sperimentare il confronto tra la non-scuola e la scuola, tra arte, scienza e scienza dell’educazione, tra modelli e luoghi dell’istruzione e della formazione, contesti ed esperienze tradizionali della scuola e quelli nati “fuori” dalla scuola, nei luoghi della cultura, dell’arte e della vita. Marco Martinelli propone un ribaltamento dell’ambiente di apprendimento, dimostrando che ci sono tanti luoghi della formazione e di un diverso paradigma pedagogico che può dimostrarsi efficace, inclusivo, relazionale, espressivo, creativo e che non corrisponde sempre a quello declinato nelle mura scolastiche >>.