LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Il centro avverte Pannullo: "Stabiesi scontenti, assessori tutti a casa e basta con lo strapotere Pd"

In cinque firmano un documento inviato al sindaco, in arrivo anche il sostegno di un sesto consigliere

di Christian Apadula
Il centro avverte Pannullo:

Tutti a casa e basta con il timone di comando a esclusiva guida Pd. Parlano chiaro i cinque consiglieri di maggioranza che hanno inviato sulla scrivania di Pannullo un documento in cui chiedono l’azzeramento della giunta. Dopo le dimissioni di Giuseppe Iozzino e Annalisa Armeno un pezzo di coalizione chiede che arrivino le dimissioni di tutti gli altri. “Gli stabiesi sono scontenti di questa Amministrazione e dello stesso sindaco” si legge nel testo dal linguaggio chiaro e netto. “Basta con le lotte interne al Pd e con il condizionamento di alcuni esponenti sull’operato dell’amministrazione come accaduto nella precedente esperienza di governo”. Uno stop al capogruppo Francesco Iovino e ai suoi uomini, protagonisti anche del naufragio dell’ex primo cittadino Nicola Cuomo. Un testo duro che è firmato da Nino Giordano, Angela Duilio, dai ginecologi Eutalia Esposito e Salvatore Ercolano a cui si è aggiunto Ciro Cascone di Campania Libera. A questi cinque in giornata si potrebbe aggiungere Tina Donnarumma con un suo documento che, a nome della lista civica che rappresenta, avanza la stessa richiesta. Insomma uno strappo a rimpasto quasi chiuso che crea una forte frattura tra il Pd e il centro della maggioranza. Un documento che nasce come reazione alla ricetta che Pannullo stava proponendo come soluzione anti-crisi. Blindati gli assessori vicini a Mario Casillo e al consigliere Antonio Alfano, sul tappeto restavano incarichi che Area Civica ha ritenuto troppo leggeri. La coppia Esposito-Ercolano avrebbe dovuto accontentarsi di un assessorato quasi fotocopia di quello affidato al nipote della ginecologa fino ad ieri, mentre Giordano e Duilio avrebbero ottenuto un assessorato allo sviluppo senza la delega di vicesindaco e quella al demanio che resterebbe a Pino Rubino. E’, infatti, l’assessore all’urbanistica Pino Rubino che dovrebbe uscire dal rimpasto come l’uomo forte di questa amministrazione ed a lui toccherebbe la delega di vice di Pannullo. Ma bisognerà vedere ora come il Pd intende rispondere ai sei centristi. Un numero che può far paura se sommato a quello dell’opposizione. Insomma per Pannullo la vera crisi è appena cominciata.   


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16-09-2017 12:39:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA