Da oltre un mese isolati per i lavori che devono portare il metano nella zona collinare della Madonna della Libera. Proteste e incontri si sono susseguiti nel mese di agosto per trovare un accordo con i cittadini costretti a vivere un periodo di forte disagi per il cantieri che impedisce ai residenti di passare con auto e scooter. Dopo l’impegno preso di approfittare di quest’opera per portare nello stesso pezzo di città anche le fogne, arriva l’intervento del consigliere regionale Alfonso Longobardi. L’intervento è, infatti, tra i compiti della Gori la società regionale che gestisce l’acqua pubblica. Il Vicepresidente della Commissione Bilancio Longobardi dopo il sopralluogo di questa mattina si dice convinto che l’impegno potrà essere mantenuto: "Dopo le segnalazioni dei residenti, del Parroco e di numerosi cittadini, ho sollecitato la Gori e  stamani con i loro tecnici ed il Vicesindaco Di Martino mi sono recato, nella zona della Madonna della Libera. Il tutto per verificare la possibilità di implementare i lavori già in corso per la metanizzazione della zona con l'installazione di una rete fognaria”. Fino ad oggi sulla collina di Castellammare le case erano senza metano e senza fogne.
“La zona infatti ad oggi non ha un sistema integrato di gestione delle acque reflue e per questo occorre programmare un intervento. La Gori ha manifestato ampia disponibilità a installare impianti fognari senza creare ulteriori disagi ai residenti, già alle prese con la chiusura della strada da oltre un mese, senza perdere comunque l'occasione di completare l'importante opera di metanizzazione ed i relativi sotto servizi, inizialmente non programmati.Sarà quindi mia cura monitorare il procedere dei lavori per garantire i servizi essenziali sempre nel pieno rispetto della trasparenza e delle normative vigenti" assicura Longobardi.