LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'incubo

Il caso di Fortuna, il medico legale in aula: "Chicca lanciata nel vuoto viva e cosciente"

Il racconto choc del perito in Tribunale: "Sul corpo della bimba i segni delle violenze sessuali ripetute nel tempo"

di Redazione
Il caso di Fortuna, il medico legale in aula:

La mamma non ha voluto ascoltare. E’ uscita dall’aula di Tribunale mentre il medico ricostruiva gli ultimi attimi di sua figlia. Quando Chicca è stata lanciata nel vuoto era viva e cosciente. Ha spiegato il medico legale Nicola Balzano deponendo come teste al processo davanti alla quinta sezione della Corte d'Assise per l'omicidio della bimba del Parco Verde di Caivano. A un primo esame esterno si rese conto subito che la morte era dovuta a una caduta da una grande altezza. Un volo di dieci metri. Per il medico Chicca era viva e cosciente non essendo stati riscontrati segni di percosse. La circostanza che sul luogo dell'impatto non siano stati trovati sangue e tracce organiche non è affatto anomala secondo il medico legale il quale ha, infatti, spiegato che quando i corpi precipitano da notevoli altezze non si registrano di solito lesioni esterne ma si riscontrano, al contrario, forti lesioni ed emorragie agli organi interni.
Il medico ha anche partecipato alla perizia ginecologica ed ha confermato che la bimba era vittima di abusi sessuali reiterati nel tempo.
Appena il testimone ha cominciato in aula a riferire la dinamica della caduta e gli effetti devastanti sul corpo di Chicca la mamma, Mimma Guardato, si è allontanata velocemente dall'aula per non ascoltare la ricostruzione. 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

30-11-2016 17:53:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA