LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Il caso Castellammare in Parlamento, il sottosegretario di Salvini: "Comune sotto controllo, valutiamo la commissione d'indagine"

In aula la risposta all'interrogazione del Parlamentare del Pd Migliore: "In consiglio parenti di camorristi"

di Mariella Parmendola
Il caso Castellammare in Parlamento, il sottosegretario di Salvini:

Il caso Castellammare discusso in Parlamento. Il rischio che i clan siano entrati nel comune. Impiega una decina di minuti il sottosegretario al Ministero dell'Interno per ricostruire il quadro della situazione dai giorni dell'arresto dell'imprenditore Adolfo Greco con i capi di quattro cosche ad oggi. Nel rispondere all'interrogazione del parlamentare del Pd, Gennaro Migliore, Luigi Gaetti spiega: "Il prefetto sta seguendo con costanza quanto accade nel comune. Stiamo valutando se ci siano i presupposti per inviare la commissione d'accesso a Castellammare, dopo le elezioni della nuova amministrazione nel 2018. Un controllo costante d'intesa con le forze dell'ordine e dei magistrati dell'Antimafia. Si tratta di informazioni riservate ma, in linea generale, posso dire che nel caso si istituirà una task force con i magistrati per deciderne l'invio". Una replica da parte dell'uomo di Salvini a quanto affermato in aula a Montecitorio dall'ex sottosegretario alla Giustizia Migliore, che descrive una situazione con dipendenti degli uffici comunali legati a Greco e al clan D'Alessandro, ma sottolinea anche la presenza in consiglio comunale di eletti dalle parentele scomode. Senza citarli asserisce che in aula siedano "parenti di camorristi". "Voglio ricordare che ci sono state denunce all'Antimafia da parte dell'ex sindaco Pannullo e alle forze dell'ordine dal candidato Andrea Di Martino arrivato al ballottaggio" ricorda il parlamentare del Pd. Nel suo intervento conclusivo spiega Migliore: "Capisco che in casi come questi sia necessaria la riservatezza, ne mi aspettavo di saperne di più oggi in aula. Ma dopo che un sindaco è stato mandato a casa per una delibera sull'urbanistica, mi aspetto che si intervenga al più presto". Dopo quella di Migliore arriverà in aula un'altra interpellanza a firma di tre parlamentari dei Cinquestelle che solleva di nuovo il caso Castellammare, chiedendo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. Ora l'ultima parola tocca a Salvini. 


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03-04-2019 15:00:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA